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Cronaca Lanciano

Lanciano: il nuovo stadio si farà, ma ora bisogna adeguare il Biondi

La famiglia Maio sta per presentare al Comune la domanda per la fattibilità urbanistica del Parco Virtus Lanciano, ma la prossima stagione si giocherà nel vecchio impianto. Intanto si vocifera che le prime partite di Coppa Italia saranno disputate nel vicino "Adriatico" di Pescara

Nuovo stadio sì, nuovo stadio no. A Lanciano il nodo cruciale per la prossima stagione calcistica (la prima della storia in Serie B) ruota attorno all'adeguamento del Guido Biondi e, soprattutto, alla realizzazione di una nuova struttura sportiva all'avanguardia e in grado di ospitare anche hotel, cinema e negozi.

La famiglia Maio, proprietaria della Virtus, sta per presentare al Comune la domanda per la fattibilità urbanistica del Parco Virtus Lanciano, che dovrebbe sorgere in contrada Sant’Onofrio non prima del 2014. Il progetto prevede uno stadio da 15mila posti, due campi per gli allenamenti, cinque campi di calcetto, due per il calcio a 8 e alcuni campi da tennis. L’assessore all’urbanistica, Pasquale Sasso, ha fatto sapere che il Comune aspetta la domanda dei Maio, mentre il sindaco Mario Pupillo ha parlato del vecchio stadio, per il quale si sta ora facendo una corsa contro il tempo.

"Dovremo fare la questua - ha detto, ironicamente ma non troppo, il primo cittadino - perchè non vogliamo gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Io spero, e in tal senso sono fiducioso, che la situazione si possa risolvere". Si tratta infatti di trovare 500.000 euro per adattare il Biondi alle richieste della Lega. Uno dei problemi è costituito dal velodromo, che restringe eccessivamente la larghezza del terreno di gioco, senza contare i posti degli spettatori (molto probabilmente si interverrà sui distinti).

Il consigliere comunale Davide Caporale (Lanciano nel cuore) ha garantito che "si farà di tutto per far giocare in casa la squadra sin dalla prima giornata", ma si vocifera che almeno le prime partite di Coppa Italia dovranno essere disputate nel più vicino impianto a norma, e cioè l'Adriatico di Pescara. Non un dramma, ma sicuramente una piccola beffa per i tifosi rossoneri dopo il raggiungimento di un traguardo così tanto agognato. 

Intanto Gabriele Di Bucchianico (da non confondere con il suo omonimo, consigliere comunale dell'Idv) ha fondato il gruppo Facebook 'La Serie B è una grande opportunità: afferriamola tutti insieme', inviando al contempo una lettera aperta al sindaco Pupillo, nella quale afferma: “La serie B non è solo un evento sportivo, è una grandissima opportunità che riguarda Lanciano e il suo comprensorio. Tutto questo potenziale oggi potrebbe avere uno slancio in più abbinandosi ad un brand, la “Virtus”, che per indubbia attrattiva, è in grado di “spaccare” schermi e spazi pubblicitari sui mass media”.

Sul piano tecnico, la Virtus ha stipulato un contratto biennale con l'allenatore Carmine Gautieri, che quindi sarà alla guida del team anche nel campionato cadetto. Con lui è stato confermato lo staff tecnico artefice della promozione. Solo Patrick Bettoni (preparatore dei portieri) non ci sarà più: ha scelto una nuova avventura nella Serie A Svizzera, con il Thun. "Sono molto contento di ripartire dalla Virtus: ringrazio questa società, alla quale devo molto. Mi ha dato la possibilità di raggiungere questo splendido traguardo della Serie B", ha commentato il Gaucho. Giovedì la squadra sarà ricevuta a Pescara dall'assessore regionale allo sport, Carlo Masci.

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