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Cronaca Ortona

Nuove concessioni balneari sulla spiaggia delle dune, l'allarme del Wwf: "Rischio erosione, in pericolo fauna e flora"

L'associazione ambientalista, contraria all'avviso pubblico del Comune di Ortona per 10 nuovi insediamenti, mette in guardia sui pericoli

L’associazione Wwf Zona Frentana e Costa Teatina si oppone alla realizzazione di nuove dieci concessioni balneari nel tratto di spiaggia antistante la stazione tollo, nella zona Postilli-Riccio, come da avviso pubblico del Comune di Ortona. Pochi giorni fa, sullo stesso tenore si era espressa la Stazione Ornitologica Abruzzese onlus. 

Già nel 2007, l'associazione del panda si era mobilitata con altre decine di organizzazioni e centinaia di cittadini, per tentare di ostacolare la realizzazione, in quella zona, di una infrastruttura viaria, più larga della SS16, che avrebbe dovuto favorire il traffico con l'Est Europa. Ma, alla fine, il progetto si realizzò. E, oggi, la sezione frentana del Wwf lancia l'allarme: 

Quella strada, come da copione, rischia di divenire la “mosca nocchiera” per traghettare su quella spiaggia attività e progetti in controtendenza alle più elementari leggi del buon senso e di sviluppo turistico sostenibile. Anche le pietre ormai sanno che le dune sono il migliore ostacolo all’ingressione marina, e nonostante questo, continuano a rappresentare uno degli ecosistemi più vulnerabili e minacciati del nostro territorio.

Ogni visione, programmazione deve partire da una conoscenza fondamentale: il ruolo strategico di questi ecosistemi per la mitigazione del rischio di erosione e delle sfide che i cambiamenti climatici pongono sulle aree dell’Adriatico. Oggi più che mai, bisogna avere la massima attenzione riguardo gli impatti significativi sugli ecosistemi presenti sulla linea di costa anche in virtù delle aree urbane prospicenti.

Salvaguardare il sistema dunale è un passo fondamentale per poter tracciare la strada della riqualificazione e valorizzazione diffusa del patrimonio costiero, ogni programmazione deve essere attenta, rigorosa e rispettosa delle risorse naturali del territorio, anche perché oggi ne rappresentano il miglior biglietto da visita di un territorio.

Oltre al rischio erosione, il Wwf fa leva anche sull'importanza della fauna e flora presenti in zona:

Ortona, grazie al sistema dunale della spiaggia Postilli-Riccio, può vantare con orgoglio la presenza del fratino, un uccellino considerato dalla normativa europea specie da proteggere al pari dell’aquila reale. Per non parlare della bellissime specie botaniche protette, ancora presenti in quei luoghi, come il giglio di mare.

Il Wwf spiega di non essere intervenuto prima sulla vicenda, per non pubblicizzare ulteriormente il bando, che è scaduto ieri. E, ora si appella all'amministrazione comunale e al consiglio di Ortona, affinché preveda in contrada Foro-stazione di Tollo, nella variante al Piano Demaniale Marittimo,

lo stop agli stabilimenti balneari, ricordando che oltre al danno ambientale e quindi economico, l’ incremento di stabilimenti può aggravare la crisi di presenze già in atto sul territorio in questo comparto. Il Wwf nelle osservazioni prodotte per la variante al Piano Regolatore, aveva già chiesto cemento zero in quell’area.

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