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Cronaca Vasto

Nuova protesta di Massimo Tomeo: si barrica in Provincia a L'Aquila

Gesto eclatante dell'imprenditore vastese, chiuso da stamane nel bagno dell'Ente: "Se non mi danno i soldi uscirò da qui orizzontale". Deve ricevere 120.000 euro

Torna a protestare l'imprenditore vastese Massimo Tomeo, che stamani si è barricato nel bagno della Provincia dell'Aquila, al primo piano, per rivendicare le spettanze dovutegli a seguito di alcuni lavori post-sisma eseguiti nell'istituto di Sulmona "De Nino Morandi", di recente sequestrato dalla Guardia di Finanza per irregolarità negli interventi di ristrutturazione dell'edificio.

"Se i carabinieri, che continuano a bussare, buttano giù la porta, non esiterò a fare atti di autolesionismo - ha fatto sapere Tomeo - Questa volta o mi pagano o da qui esco orizzontale. Non mi lascerò più ingannare dalle reiterate rassicurazioni e promesse".

Sono tre anni che l'imprenditore attende i 120mila euro che gli deve la Provincia e, nonostante una sentenza in suo favore emessa dal Tribunale dell'Aquila circa tre settimane fa, non è ancora successo niente.

Carte giudiziarie alla mano, Tomeo stamani si è recato a colloquio con la dirigente del settore ricostruzione post-sisma della Provincia dell'Aquila, ma gli è stato risposto che per il disbrigo della sua pratica occorre ancora tempo. Di qui la decisione di rinchiudersi nel bagno.

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