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Cronaca

Movida notturna: "no tax area" anche per i locali di Santa Maria

Il vicesindaco di Chieti Bruno Di Paolo propone di estendere a tutto il centro storico l'esonero dal pagamento delle tasse comunali per le nuove attività ricreative proposto dal consigliere Emiliano Vitale

Il vicesindaco di Chieti con delega alla Gestione del Personale, Bruno Di Paolo, propone di estendere a tutto il centro storico la "no tax area" , ovvero l'esonero dal pagamento delle tasse comunali come la Tarsu e la Tosap, per le nuove attività ricreative. Questo tipo di agevolazione è stato proposto dal consigliere comunale Pdl Emiliano Vitale ma al momento vale solo per chi decide di investire in nuovi locali in via Cesare De Lollis e piazza Malta.

Secondo il vicesindaco così facendo il progetto rischia di non essere equo rispetto all’intero centro storico, da qui la proposta di estendere la "no tax area" anche ad altri quartieri già importanti dal punto di vista dello svago notturno in città come Santa Maria e Porta Pescara, che così facendo diventerebbero ancora più frequentati dal popolo della notte.

"Sarebbe utile dare all’argomento un respiro più ampio - diìchiara Di Paolo - non tralasciando i patrimoni storici dei rioni che segnano la storia di Chieti quali, La Civitella, Santa Maria, Porta Pescara e che si prestano naturalmente a divenire aree per ospitare la movida notturna. Il gruppo di Giustizia Sociale è pronto a confrontarsi in un tavolo con tutti i soggetti interessati anche per verificare l’impatto economico-finanziario che avrebbe nei confronti di questa amministrazione, già stretta da gravi congiunture nazionali".
 

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