Niente 8 per mille alla scuola, la protesta del Meetup Teate 5 stelle

Il Comune di Chieti non accoglie la proposta del Meetup Teate 5 Stelle di Chieti di destinare l’8 per mille all’edilizia scolastica. Ma ieri (lunedì 15 dicembre) è scaduto il termine entro il quale i Comuni potevano chiedere al governo di accedere a questi fondi.

Un’occasione persa, per i 5 stelle, che da settembre avevano presentato l’istanza a favore dell’edilizia scolastica. La legge di Stabilità 2014, infatti, prevede che ogni cittadino possa scegliere di destinare l’8 per mille anche per “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.

Un’occasione unica per convogliare nuove risorse a favore delle scuole cittadine, spesso carenti di fondi per la manutenzione, anche per il taglio dei finanziamenti statali. Per poter ottenere quei fondi, però, il Comune avrebbe dovuto presentare, insieme alla domanda, un progetto di riqualificazione. I fondi ottenuti sarebbero stati calibrati sulla percentuale ottenuta dalle donazioni. Ma il termine ultimo era la giornata di ieri

“Già da settembre 2014 – spiega il Meetup Teate 5 stelle - avevamo inoltrato in Comune istanza protocollata per promuovere la presentazione di un progetto per la destinazione dell’8 per mille all’edilizia scolastica cittadina, ma purtroppo nulla si è mosso nonostante i vari solleciti fatti nel frattempo tramite i media. Restiamo quindi basiti per l'immobilismo o volontà politica dell'amministrazione guidata da Di Primio, denunciandone la scarsa sensibilità per aver perso questa occasione davvero preziosa per garantire la sicurezza dei nostri studenti e il miglioramento degli ambienti di apprendimento”.