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I danni collaterali del coronavirus: negozi e botteghe vuoti, "Non abbandonateli"

L'appello della Cna: i grandi Comuni taglino ora le tasse locali. Incassi al minimo, serve un aiuto

"Comprate nei piccoli negozi, non lasciatevi spaventare. I piccoli negozi sono sicuri, puliti e confortevoli. Non abbandonateli". È l'appello lanciato da un alimentari in centro a Chieti, ma potrebbe essere l'appello di una qualunque bottega italiana che in questi giorni assiste a un calo di clienti e vendite.

Sono danni collaterali del Coronavirus che si stanno facendo sentire un po' ovunque. Se direttamente il virus non ha colpito al momento i teatini, indirettamente si è scagliato sugli incassi dei piccoli negozi, arrivati al minimo.

Per questo motivo la Cna di Chieti oggi chiede un segnale di attenzione nei confronti delle imprese locali anche da parte delle principali amministrazioni della provincia di Chieti.

Per il direttore della Cna di Chieti Letizia Scastiglia "La forte e non so quanto giustificata ondata di paura che colpisce l’opinione pubblica in questo momento di emergenza nazionale, tra segnali spesso tra loro contraddittori se non addirittura confusi, lascia sul campo, sotto gli occhi di tutti, lo svuotamento progressivo delle nostre città. Svuotamento di presenze che colpisce un po’ tutti i luoghi della socialità, ma che in particolare penalizza pesantemente le attività commerciali e artigianali, soprattutto nei centri storici. Chiunque puù verificare quanto negozi e botteghe siano in questi giorni desolatamente vuoti".

Scastiglia chiede che almeno le amministrazioni locali più grandi, e a maggior concentrazione di attività produttive, tendano una mano al mondo delle imprese: "Credo che i Comuni di Chieti, Lanciano, Vasto, San Salvo, Francavilla, Ortona, San Giovanni Teatino, Guardiagrele, Atessa, dunque quelli con maggiore popolazione e maggiore concentrazione di attività produttive, debbano intervenire subito con il rinvio, se non la riduzione della tassazione locale a carico delle attività produttive. Questo rappresenterebbe un aiuto significativo in un momento di caduta verticale degli incassi, una boccata di ossigeno per esercizi in grave difficoltà".

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