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Cronaca Centro Storico / Corso Marrucino

Arte: il 2 giugno inaugura il Museo di Palazzo de' Mayo

Due le mostre permanenti "Nel segno dell'Immagine", 130 opere del XX° secolo, "Gli argenti di palazzo de' Mayo", assieme alla mostra temporanea su Giorgio De Chirico. Prende forma così l'idea di fare del luogo la Cittadella della Cultura

Dal 2 giugno 2012 saranno aperte al pubblico le sale del secondo piano del Palazzo de’ Mayo, di proprietà della Fondazione Carichieti con il suo cospicuo patrimonio artistico.

Fra questi spicca il capolavoro “La figlia di Jorio” di Francesco Paolo Michetti, cui si affianca l’incantevole tela “Lungo il fiume paterno (Il dileggio)”. Sono tante le opere dell'800 che saranno fruibili dai visitatori, fra queste troviamo quelle di Giovanni Fattori, Luigi Gioli, Eduardo Dalbono, Ludovico Tommasi, e Costantino Barbella. In collezione anche opere dei tre Cascella, Basilio, Tommaso e Michele e quelle di artisti contemporanei come la “Prima Neve” di Omar Galliani, lo straordinario “Sguardo di Garibaldi” di Luca Vernizzi e il “Volto di Cristo” di Alberto Sughi.

Due le mostre permanenti allestite nelle sale di Corso Marrucino. La prima si intitola “Nel segno dell’Immagine”, 130 dipinti e sculture di 90 artisti del ventesimo seconolo appartenenti alla collezione di Alfredo e Teresita Paglione. Il percorso inizia con le opere di Aligi Sassu, di cui quest’anno ricorre il Centenario, e si completa con un vero omaggio di 14 opere al grande pittore spagnolo Josè Ortega. Sono esposte, fra le altre, opere-capolavoro di Leonardo Cremonini, Floriano Bodini, Piero Guccione, Giuliano Vangi, Claudio Bonichi, Ruggero Savinio, Giuseppe Modica, Giuseppe Bergomi, Robert Carroll, Carlos Mensa, Matias Quetglas.

“Gli argenti di palazzo de’ Mayo”, collezione-scrigno di capolavori dell’arte orafa dal XVII al XX secolo, è formata invece da oltre 150 pezzi, manufatti a prevalenza inglese, nonché da opere realizzate da altre manifatture europee quali: Francia, Russia, Olanda, Germania, Italia, Austria e Danimarca. Dalla ricca e preziosa collezione risaltano la rara Alzata Carlo II Stuart, Inghilterra, 1678; le elegantissime Anfore, Inghilterra 1864/1865 e 1884; le Caffettiere, Russia 1845 e Inghilterra 1805; il Servizio da tè e Caffè, Inghilterra 1889; la Coppa per vino, Inghilterra 1870; il Piatto Liberty, Austria post 1867.

E' inoltre presente nelle sale del primo piano del Palazzo, destinate alle esposizioni a carattere temporaneo, la mostra “De Chirico. L’Apocalisse e la luce”, una rassegna d’eccezione, visitabile fino al 15 di luglio, che indaga per la prima volta in maniera ampia e sostanziale l’opera a tema sacro di Giorgio de Chirico.

Il Museo di Palazzo de' Mayo, sarà visitabile gratuitamente per tutto il 2012 nei seguenti orari: dal martedì alla domenica ore 10.00 - 13.00

Sabato e domenica anche apertura pomeridiana dalle 16.00 alle 20.00 Luglio e Agosto orario estivo “visita in notturna”: tutti i giorni dal martedì alla domenica ore 19.00 - 23.00

 

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