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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Chieti piange Clelio Spanò, il guerriero dal cuore neroverde

Da tempo combatteva contro una malattia, 'il mostro', così come lo chiamava e con il quale ha sempre combattuto a testa alta. Tantissimi i messaggi d'affetto

Si è spento oggi pomeriggio (mercoledì 8 marzo) all’età di 59 anni Clelio Spanò, ex dipendente comunale, tifoso neroverde, ma soprattutto teatino verace. Da tempo combatteva contro una malattia, ‘il mostro’, così come lo chiamava e con il quale ha sempre combattuto a testa alta. La sua battaglia era diventata la battaglia di tutti: Clelio infatti, dopo ogni seduta di chemioterapia era solito diffondere dei messaggi sul web per raccontare la propria vicenda e infondere speranza e coraggio a chi viveva la sua stessa situazione.

A luglio avrebbe compiuto 60 anni. Lascia la moglie Stefania Peca con le figlie Simona e Valeria e tanto vuoto in una città che, appena appresa la notizia, ha preso a testimoniare affetto e stima verso Spanò anche sui social.

Dal sindaco Di Primio, che lo ringrazia “per l'esempio di forza e dignità che ci lascia” a Marina Berardelli, che scrive: “Questo mio saluto va a quell'uomo pieno di forza e coraggio che ha lottato fino alla fine senza mai perdere la speranza...a quell'uomo che ho avuto l'onore di conoscere e stimare x il grande coraggio che ha avuto affrontando una dura battaglia”. 

Federico Giampietro lo ricorda così: “Theatino vero! Non ho mai sentito un tuo discorso senza nominare Chieti.  E soprattutto senza mai criticarla. Persona genuina, spontanea, piena di vita e sempre col sorriso e la battuta sulle labbra! Un esempio (purtroppo) anche nella malattia”.

“Che la tua anima possa volare in cielo nella grazia di Dio, lì dove sono gli spiriti degli eroi di questa città, accanto al Pelide Achille, mitico eroe fondatore che ci guida dall'alto” scrive invece Cristiano Vignali.
 

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