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Cronaca

Morti bianche, è dell'Abruzzo il triste primato: a Chieti 8 decessi nel 2012

L'ultimo meno di due settimane fa a Fara San Martino. In Abruzzo venticinque tragedie negli ultimi dieci mesi, il 5,6% del totale nazionale

Venticinque morti sul lavoro nel 2012, il 5,6% del totale nazionale. Con queste cifre l'Abruzzo si conferma la regione italiana con la più alta percentuale di morti bianche. Un triste primato segnalato dalla Cgil in base ai dati dell'Osservatorio Sicurezza sul lavoro di Vega Engineering.

La provincia di Chieti, così come quella di Pescara, negli ultimi dieci mesi ha assistito a 8 decessi sul posto di lavoro. Cinque i casi nella provincia di Teramo, quattro a L’Aquila.

I dati dell'Osservatorio, aggiornati al 31 ottobre 2012, collocano l’Abruzzo al primo posto della classifica nazionale dei casi di morte sul lavoro in base all'indice di incidenza sugli occupati che collocano Chieti al settimo posto, Pescara al quinto, Teramo al diciassettesimo e l'Aquila al ventisettesimo. Nel biennio 2010-2011 la regione si posizionava al terzo posto su scala nazionale, con 45 casi.

L’ultimo terribile incidente mortale sul lavoro nel chietino risale a dieci giorni fa quando un giovane padre di famiglia è rimasto schiacciato da una ruspa a Fara San Martino.

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