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Cronaca Lanciano / Via del Mare

Il ministero invita il Comune di Lanciano a chiudere la pista ciclabile di via del Mare

La nota dopo i diversi esposti dell'associazione Ascom. Ma il ministero precisa di non avere competenza in merito

Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture invita il Comune di Lanciano a valutare, in autotutela, la chiusura della pista ciclabile di via del Mare, dopo i diversi esposti dell’associazione Ascom, tramite l’avvocato Quirino Ciccocioppo. In particolare, nella nota invita ieri, il ministero invita l’ente a verificare

nel più breve tempo possibile la sicurezza del tracciato.

Negli esposti dell’associazione, infatti, si sollevavano dubbi proprio sulla sicurezza della contestata pista, teatro di numerosi incidenti sin dalla sua inaugurazione. In diversi punti, infatti, la pista è interrotta da intersezioni e passi carrabili, che la rendono poco sicura per gli utenti sulle due ruote.

Della vicenda si era parlato in una riunione lo scorso 8 febbraio, nel corso della quale il ministero, come ribadito nella nota di ieri, aveva specificato di non avere le competenze per

né valutare i progetti di altri enti proprietari e/o gestori stradali né verificare l'adeguatezza dei relativi lavori.

E l’assessore ai Lavori pubblici Giacinto Verna puntualizza che non c’è stata

Nessuna chiusura, nessuna diffida, nessuna intimazione dunque da parte del ministero che si limita a comunicare all'amministrazione che ha ricevuto 5 esposti in 50 giorni da Ascom. Parole chiare che non necessitano di ulteriori commenti, se non che le stesse sono state superate dai fatti.

La riunione dell'8 febbraio 2019 è stata convocata per la Ztl dal Ministero: se fossimo stati invitati anche per parlare della pista ciclabile di via del Mare, i tecnici comunali che hanno partecipato all'incontro avrebbero potuto esporre documenti e progetti inerenti l'opera per informare puntualmente i funzionari del ministero dello stato dell'arte dei nostri interventi. Invece così non è stato, come documenta la nota di convocazione della riunione che aveva all'oggetto unicamente la Ztl.


E Verna accusa:

È del tutto evidente la strumentalizzazione politica di una vicenda che dal punto di vista tecnico e amministrativo è chiara e trasparente. Stiamo completando in questi giorni i lavori di miglioramento funzionale della pista ciclabile, che è stata chiusa con ordinanza temporaneamente e solo per la durata dei lavori proprio per consentire l'esecuzione degli stessi in sicurezza. Sarà un caso, ma questa escalation capziosa e strumentale da parte di Ascom e di una parte minoritaria dell'opposizione arriva dopo l'approvazione della delibera di giunta da me proposta in qualità di Assessore ai Lavori Pubblici riguardante questi lavori, datata 27 dicembre 2018. Da allora è iniziata la frenetica attività di Ascom che ha inviato 5 esposti, l'ultimo il 12 marzo a pista già chiusa da settimane per i lavori iniziati il 25 febbraio.

Andiamo avanti con i lavori, riponendo totale fiducia nei tecnici che hanno realizzato un'opera strategica frutto di una chiara scelta politica della nostra Amministrazione in tema di mobilità sostenibile. Oggi il quartiere Olmo di Riccio è più bello, più sicuro, più attrattivo grazie a questo intervento che tra pochi giorni concluderemo definitivamente.

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