Luigi Savina è il nuovo vice capo della polizia
L'attuale questore Milano, originario di Chieti, promosso da Renzi durante il consiglio dei ministri
Il teatino Luigi Savina, questore di Milano, è il nuovo vice capo della Polizia di Stato. La nomina è stata annunciata dal premier Matteo Renzi nella tarda serata di mercoledì, al termine del consiglio dei ministri. "Savina ha fatto un grandissimo lavoro durante l'Expo" ha detto il premier.
Una carriera brillante, quella di Luigi Savina, che è nato a Chieti nel 1954 e molto spesso vi fa ritorno.
In polizia è entrato nel 1980. Dopo la laurea in Giurisprudenza inizia la sua carriera alla questura di Venezia come dirigente della sezione omicidi. Dal '91 al '93 dirige la squadra mobile della questura di Pescara e dal '93 al '94 lavora presso il servizio centrale operativo del Dipartimento di Ps a Roma. Arriva a Palermo nel '94 dove rimarrà fino al '97 per passare poi a Napoli. Dopo un breve ritorno alla questura di Pescara, nel 2000 viene nominato capo del contingente della Polizia italiana in Albania. Nel 2004 diventa questore di Terni, nel 2006 di Ferrara, nel 2008 di Padova, nel 2011 di Cagliari e nel 2012 questore di Milano dove era attualmente.
Da dirigente della squadra mobile di Palermo fu autore della cattura dei boss del calibro di Antonino Madonia, Michelangelo La Barbera, Vincenzo, Giovanni Brusca e Pietro Aglieri. Nel 2002 ha pubblicato un libro sull'interrogatorio nei reati violenti. A Chieti ha ricevuto il Premio Lions Chieti Host nel 2014.
