Trasporto pubblico: la linea 1 torna a transitare su via Herio ma solo a salire
Dalle 14 di giovedì 4 aprile la zona verrà aperta al transito della linea 1 della Panoramica nel solo senso di marcia Chieti Scalo/Chieti alta. Di Primio: “L’obiettivo è ridurre il più possibile i disagi ai pendolari. Alla Regione abbiamo chiesto una anticipazione immediata di somme per il dissesto idrogeologico”
La linea 1 del trasporto pubblico locale torna a transitare su via Asinio Herio, dopo lo stop - prima a tutti i veicoli e poi solamente ai mezzi pesanti - dovuto allo smottamento viario lo scorso 27 febbraio.
Dalla giornata di oggi, giovedì 4 aprile 2019, a partire dalle ore 14, via A. Herio verrà aperta al transito della linea 1 della Panoramica nel solo senso di marcia Chieti Scalo/Chieti alta - corsa di collegamento ospedale clinicizzato/piazzale Sant’Anna – escludendo le linee degli altri autobus e i mezzi pesanti.
Lo ha annunciato il sindaco Di Primio in accordo con la comandante della Polizia Municipale, Donatella Di Giovanni e il dirigente dell’Ufficio Lavori Pubblici, Paolo Intorbida dopo le numerose verifiche tecniche effettuate nel corso del mese di marzo e i sopralluoghi da parte dell'Aca che hanno escluso nel sottosuolo la presenza di perdite di acqua provenienti da condotte idriche della rete pubblica e da condotte fognarie, dichiarando che il cedimento stradale non è stato causato da eventuali infiltrazioni.
“Alla luce di tutti gli accertamenti effettuati – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Di Felice – ovvero ispezioni da parte dei tecnici del Comune e degli speleologi d’Abruzzo nei cunicoli sotterranei di via Spaventa, via Herio e largo Cavallerizza, di quanto dichiarato da Aca circa l’assenza di perdite idriche e del tempo trascorso dopo il riempimento della voragine e dall’assestamento viario, al fine di non creare ulteriori disservizi alla cittadinanza e disagi ai pendolari, abbiamo deciso di riaprire via Herio al transito della linea 1, limitatamente ad un solo senso di marcia”.
Le indagini per caratterizzare tutte le cavità ipogee però proseguono e vanno programmate, per questo il sindaco Di Primio ha chiesto al nuovo governo regionale un’anticipazione immediata dei fondi residui del “Progetto Chieti” destinati ai lavori per mitigare il dissesto idrogeologico della collina teatina ancora a disposizione della Regione e vincolati alla finalità del programma. “Al fine di scongiurare altre problematiche – conclude l’assessore - abbiamo infatti richiesto una anticipazione immediata di somme pari a 100.000,00 euro, di un totale che ammonta a circa un milione, al fine di procedere con sollecitudine ed attuare il programma dei lavori nelle cavità sotterranee dell’area e sui versanti franosi della collina”.
