Tribunale, lavori al palo: per il CPT il cantiere non è sicuro
Il Comitato Paritetico evidenzia alcune criticità dovute anche alla centralissima posizione occupata dal Palazzo di Giustizia e dall'area di cantiere individuata. Il presidente De Cesare rassicura: "Nei prossimi giorni la situazione verrà sbloccata"
Il C.P.T. della Provincia di Chieti, l’Organismo paritetico che si occupa della sicurezza nei cantieri edili, interviene sull’allestimento del cantiere per i lavori di riqualificazione del Tribunale di Chieti. Un allestimento non troppo sicuro, secondo il Comitato, se si pensa ad esempio che l'installazione della gru, prevista in piazza Rocchetti, potrebbe dar luogo ad alcuni problemi poichè l’azione delle attrezzature per il sollevamento andrebbe ad interferire con la rete filoviaria.
"Siamo già stati contattati dal coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione del lavori e abbiamo già dato la nostra disponibilità a collaborare per la tutela dell’incolumità di chi lavora in cantiere ma anche per limitare il più possibile eventuali disagi legati alla viabilità" afferma il presidente del Comitato Paritetico Federico De Cesare che, assieme a un CdA composto per metà da rappresentanti degli imprenditori e per metà dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, dovrà contribuire a districare alcune criticità dovute anche alla centralissima posizione occupata dal Palazzo di Giustizia e dall’area di cantiere individuata.
"I nostri tecnici stanno già collaborando per individuare alcuni accorgimenti e migliorare le condizioni di sicurezza del cantiere - spiega ancora De Cesare - nel rispetto della normativa vigente. Verranno inoltre proposti interventi atti ad escludere qualsiasi tipo di rischio per la pubblica incolumità e qualsiasi tipo di disservizio per quanto attiene la mobilità filoviaria". L'Ente assicura che già nei prossimi giorni la situazione verrà sbloccata e finalmente potranno partire i lavori.
