Faist: i dirigenti escono dalla riunione, le lavoratrici li "accolgono" con l'Inno di Mameli
Così hanno salutato chi li ha licenziati all'inizio del mese smantellando in una notte lo stabilimento di Lanciano. I vertici hanno confermato i licenziamenti e la chiusura della sede frentana
Un siparietto ironico e allo stesso tempo amaro quello di ieri sera dopo l'incontro alla Confindustria di Mozzagrogna tra i sindacati e la Faist.
Un gruppo di lavoratrici ha salutato chi li ha licenziati all'inizio del mese di febbraio intonando a squarciagola l'Inno di Mameli.
La Faist di Lanciano nemmeno due settimane fa è stata smantellata nel giro di una notte senza preavviso, lasciando senza lavoro 16 dipendenti e trasferendo i macchinari in Umbria.
Ieri i vertici aziendali hanno confermato i licenziamenti e la chiusura della sede frentana dello stabilimento che produce sensori per le turbine delle auto.
(video: Maria Di Francesco)