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Cronaca

Incontro per il commercio, sottoscritti accordi programmatici

Il vertice voluto da Confesercenti Chieti, Cna Chieti, Confartigianato Imprese Chieti, Casartigiani Chieti, Upa-Claai Chieti, Cia Chieti, Chieti C’entro, Le Vie del Commercio, Federconsumatori Chieti

E' terminato con la sottoscrizione degli impegni programmatici da parte del sindaco Umberto Di Primio e delle associazioni di categoria l'incontro pubblico di questa mattina (lunedì 11 aprile), in piazza Vico. Un vertice chiesto dalle associazioni per confrontarsi con i commercianti per delineare il futuro della città e tentare di sanare le criticità più evidenti. Oltre al primo cittadino e all'assessore alle Attività produttive Carla Di Biase c'erano Confesercenti Chieti, Cna Chieti, Confartigianato Imprese Chieti, Casartigiani Chieti, Upa-Claai Chieti, Cia Chieti, Chieti C’entro, Le Vie del Commercio, Federconsumatori Chieti.  

"Insieme - ha detto il sindaco - possiamo dar vita ad un nuovo piano commerciale, che senta soprattutto le esigenze delle associazioni e dei loro iscritti, creare una maggiore sinergia tra il pubblico e il privato e le sue rappresentanze, ma soprattutto possiamo elaborare un nuovo piano strategico per la Chieti del domani che passa attraverso una ferrea regolamentazione della nuova capacità insediativa della media e della grande distribuzione. Sul tunnel ipogeo di Largo Barbella, fra i punti programmatici richiesti, l’amministrazione ha impegnato 600mila euro che, una volta approvato il bilancio, verranno investiti per il completamento dell’infrastruttura". 

Di Primio ha rassicurato sull'eventualità di un insediamento di grande distribuzione nell'area industriale dello Scalo e ha spiegato che nell'area dell'ex zuccherificio il progetto presentato al Comune riguarda la realizzazione, da parte di Burgo, di attività di servizio relative al progetto In.Te. che vanno ad aggiungersi alla richiesta di utilizzare quell’area per attività di social housing. 

"Per il tunnel ipogeo - ha poi spiegato - nemmeno progettato fino in fondo da chi mi ha preceduto e per il quale mancano 600mila per il completamento, la mia amministrazione ha impegnato in bilancio la somma necessaria per la sua ultimazione". 

Altro nodo fortemente contestato sono i parcheggi: "E' impensabile - ha detto il sindaco - ritenere di sostare a ridosso degli esercizi commerciali. In nessun centro storico d’Italia questo avviene. A Chieti abbiamo il parcheggio di via Gran Sasso, che conta 120 posti, vuoto del 30%, stessa sorte per il parcheggio di piazza Garibaldi. Una soluzione potrà arrivare nel momento in cui il Comune riavrà la gestione di tutti i parcheggi - la causa è in corso - appaltati da chi mi ha preceduto ad una società che non solo non ha versato in questi anni al Comune quanto dovuto ma che non ha realizzato alcuna nuova infrastruttura come stipulato all’atto della cessione. Una volta che il Comune riavrà in mano il servizio potrà sicuramente cambiare una serie di regole, andando incontro alle esigenze del commercio. Il piano del commercio verrà rifatto e arricchito rispetto a quello attuale e sicuramente portato avanti dall’assessore Di Biase con le associazioni di Categoria contemperando norme, laddove possibile, che diano un po’ di equilibrio al liberismo sfrenato della direttiva Bolkestein. Il 27 aprile è prevista la prima riunione che presiederò personalmente". 

Fra le richieste dei commercianti, anche un occhio all'accessibilità: "Ho chiesto all’assessore Colantonio di rivedere il piano traffico creando più possibilità di sosta, considerato che realizzare un nuovo parcheggio comporterebbe l’esborso di 10 milioni di euro. Sulla riqualificazione delle strutture mercatali posso affermare che nel corso di questi anni in quello di via Ortona abbiamo realizzato diverse manifestazioni e attività culturali portate avanti dalle stesse associazioni ospiti della struttura. È fondamentale però, e lo stiamo facendo, monitorare coloro che non pagano per usufruire di quella struttura. Per quanto riguarda le attività turistiche, settore di competenza regionale – ha concluso il Sindaco - nonostante le risorse a disposizione del Comune siano scarsissime, continueremo comunque a realizzare le manifestazioni calendarizzate ma ovviamente tutti devono fare la propria parte. Così, ad esempio, L’anfiteatro della Civitella, come suggerito più volte alla soprintendenza, per funzionare deve essere affidato ad un pool di associazioni di categoria che lo possa gestire. Sul Teatro Marrucino ho chiesto al Cda di fare alcune azioni di promozione verso le scuole musicali abruzzesi e gli istituti superiori, senza dimenticare altre strategie di marketing sul territorio".

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