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Cronaca Atessa

Incidente alla Sevel, la Procura autorizza l'uso di una linea ma non il dissequestro

Dopo quattro settimane potrà tornare in funzione l’impianto. Verranno richiamati al lavoro i 700 operai in cassa integrazione

La Sevel di Atessa può rimettere in funzione la parte di impianto robotico del reparto Lastratura che lo scorso 3 gennaio, dopo una caduta, ha provocato la morte sul colpo di Cristian Terilli, operaio di 29 anni di Pignataro Interamna (Frosinone), manutentore esterno.

Lo ha stabilito la Procura di Lanciano che per ora, però, non disposto il dissequestro dell’area interessata, in attesa che i periti concludano gli adempimenti.

In Val di Sangro intanto può tornare in funzione l’impianto che consentirebbe di riprendere a pieno ritmo la produzione del furgone Ducato (1.200 pezzi al giorno) e interrompere, dopo quattro settimane consecutive, la cassa integrazione a rotazione per 700 lavoratori. L’ultima cig, partita ieri, scade domenica 2 febbraio.

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