Un incendio a bordo a causa di un corto circuito dell’impianto elettrico della Motonave Shark ma fortunatamente è solo una simulazione andata in scena ieri al porto di Vasto.

Il team coordinato dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo, nel corso dell’esercitazione, ha immediatamente attivato le procedure previste dal piano antincendio locale, che in questi casi prevedono l’immediato intervento congiunto dei militari e dei mezzi della Guardia Costiera con il personale del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Vasto. Gli operatori portuali e i servizi tecnico-nautici presenti in porto in tempi ristretti hanno effettuato tutte le manovre di messa in sicurezza dell’unità interessata dall’incendio disormeggiando la Motonave con l’utilizzo del rimorchiatore portuale e ormeggiandola su un tratto di banchina libera, evitando in questo modo il rischio di propagazione  incendio alle navi commerciali prospicienti.

La manovra è stata provata anche in previsione dell’arrivo del traghetto che coprirà la tratta Vasto - Isole Tremiti e normalmente andrà ad ormeggiarsi dove ha avuto luogo l’esercitazione.
“Queste esercitazioni periodiche – sottolineano dalla Guardia Costiera -  servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante l’emergenza nonché a monitorare l’efficienza e la funzionalità dell’organizzazione di dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli dei mezzi di soccorso intervenuti.
Nel complesso, tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo di verificare l’ottimo coordinamento operativo”.

Esercitazione antincendio 29 giugno 2017