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Cronaca

Rischio sismico, Gabrielli a Chieti: "Smettiamola di piangerci addosso"

Il numero uno della Protezione Civile italiana al convegno dell'ordine dei geologi: "Perchè non ci si chiede che cosa non è stato fatto da chi aveva il governo del territorio?"

Non poteva non parlare della sentenza della Commissione Grandi Rischi, il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, questa mattina all'università d'Annunzio per partecipare al convegno "Fenomeni naturali e catastrofi attese: il difficile ruolo della prevenzione in Italia"  organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi.

''La cosa che mi ha sempre preoccupato di questa vicenda - ha commentato Gabrielli - è che le presunte responsabilità della comunità scientifica fossero la foglia di fico delle responsabilità di chi governa e ha governato il territorio. Perchè non ci si chiede che cosa non e' stato fatto da chi aveva il governo del territorio che disponeva dell' analisi della vulnerabilità degli edifici?''.

E ancora, sul rischio sismico, il numero uno della protezione Civile ha detto all'auditorium del Rettorato: "Smettiamola di piangerci addosso, cominciamo ad agire anche nel piccolo, abbiamo uno stanziamento di 1 miliardo sul rischio sismico: stiamo stancamente e con grande difficoltà spendendo questi soldi. La cosa più allarmante e demoralizzante - ha osservato ancora - è che si parla sempre di cosa fare nei convegni, delle risorse da stanziare, e una volta che non si riescono a recuperare i fondi si arriva alla conclusione che in fondo le cose possono andare come sempre sono andate: mi accontenterei di fare piccole cose e che incidessero sulla sensibilità e sulla cultura di questi temi. Se la politica è distratta da questi temi è perchè prima ancora è la società civile ad essere profondamente distratta, non sensibilizzata su questioni come terremoti, dissesti, rifiuti".

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