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Cronaca Casalbordino

Cadavere Casalbordino: caccia al bracconiere che ha sparato

Sarebbe stato un bracconiere a sparare un colpo di fucile per errore a Gabriele Di Tullio, il pensionato trovato morto stamani nelle campagne del paese. Il cacciatore potrebbe essere fuggito per paura

Sarebbe stato un bracconiere a sparare un colpo di fucile nella notte a Gabriele Di Tullio, il pensionato trovato morto stamani nelle campagne del paese, in località San Pietro Sud, dal nipote.

I primi riscontri di carabinieri e medico legale indicano la presenza sul corpo di Di Tullio di fori di entrata e uscita di un pallettone per cinghiali.

Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è che il cacciatore potrebbe aver sentito dei movimenti nella notte e aver pensato alla presenza di un cinghiale, così, nell'intento di scacciarlo, avrebbe sparato verso Di Tullio, prima di fuggire per la paura.

Di Tullio è morto dissanguato nel terreno di proprietà del fratello, dove si trova un campo di marrocchie. Il colpo esploso gli ha trapassato la gamba recidendogli, molto probabilmente, l'arteria femorale. Ex operaio della Val Di Sangro, l'uomo era vedovo e viveva solo a Casalbordino.

 

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