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Cronaca

False fidejussioni in tutta Italia: tra le vittime c'è anche la Chieti Calcio

L'organizzazione criminale scoperta dalla polizia postale ha venduto la falsa fidejussione per l'iscrizione al campionato attuale di Lega Pro. Nove persone arrestate in tutta Italia

C’è anche la Chieti Calcio tra le duecento vittime della maxi truffa scoperta dalla Polizia Postale di Pescara e che ha portato alla luce l’esistenza di un’associazione a delinquere dedita all'organizzazione di false fidejussioni.

Nove persone sono state arrestate e beni mobili- una moto e 4 autovetture - sono stati sequestrati in tutta la Penisola. La Guardia di Finanza e la Polizia parlano di almeno 7 milioni di euro incassati in modo fraudolento e  133 false fidejussioni accertate.

Il gruppo criminale, che operava dietro la finta parvenza di noti istituti di credito o enti equipollenti, concedeva false fidejussioni per garantire capitali di centinaia di milioni di euro.

Una di queste è stata venduta alla Chieti Calcio per l'iscrizione all’attuale campionato di Lega Pro. Assieme alla società neroverde, altri tre club calcistici - Treviso, Casale e Como - hanno comprato altrettante fidejussioni false.

L’attività è scaturita dalla denuncia presentata nel 2011 dal presidente della Confidi Mutualcredito di Pescara alla Polizia Postale,  segnalante diversi casi di false polizze emesse in nome della società da questi rappresentata. Sequestrati anche il sito www.confidimutualcredito.it e le caselle email ad esso collegate.

L’operazione è partita all’alba di ieri in Lazio, Liguria, Emilia Romagna e Lombardia. L'ideatore della truffa è un romano pregiudicato: da tempo contattava le testate on line  per chiedere di cancellare il suo nome dagli articoli di cronaca che lo vedevano come protagonista.

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