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Cronaca

Ai domiciliari, attraversa la città per difendere la fidanzata dal dirimpettaio ma viene denunciato

A un 56enne di Chieti la “galanteria” è costata una denuncia alla Procura con l’accusa di evasione

In detenzione domiciliare per una serie di reati legati alla droga, non ha esitato ad allontanarsi da casa più volte, nella giornata di lunedì, per accorrere in aiuto della fidanzata, una 38enne senegalese, che sarebbe stata molestata dal vicino di casa. Protagonista dell’episodio, costatogli una denuncia, un 56enne teatino.

L’uomo ha aggredito il dirimpettaio della compagna: secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Chieti i due, nella mattinata di lunedì, erano già venuti alle mani e il vicino si era recato in ospedale per farsi refertare in previsione di una eventuale denuncia. Per questo primo episodio, l’uomo aveva approfittato di un permesso concessogli dall’Ufficio di Sorveglianza di Pescara per attendere alle proprie necessità familiari.

Nella stessa serata il 56enne è uscito di casa e ha attraversato tutta Chieti per accorrere nuovamente in aiuto dell’innamorata, aggredendo per la seconda volta il dirimpettaio della donna, che a quel punto ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Arrivati sul posto,  i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno riconosciuto immediatamente l’uomo che si è consegnato loro senza reagire: “Tanto voi la conoscete la mia situazione”, ha detto ai carabinieri..

Per lui una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti con l’accusa di evasione.

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