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Cronaca

Estate 2016, addio bagni anche sulla costa teatina: sette divieti permanenti

La Regione ha approvato la classificazione 2016: divieto di balneazione in alcuni punti a Ortona, San Vito e Torino di Sangro

Era facile aspettarselo: dopo gli scandali poco più a nord della scorsa estate, anche le acque della costa teatina hanno raggiunto, in alcuni punti, una qualità talmente scarsa da imporre il divieto di balneazione nei prossimi mesi.

In questi giorni la Regione Abruzzo ha approvato la classificazione 2016 delle acque di balneazione, dopo i risultati degli ultimi campionamenti.

TRATTI OFF-LIMITS - Otto tratti saranno permanentemente chiusi, di cui ben sette in provincia di Chieti. I bagni saranno off-limits in quattro punti a Ortona, in due a San Vito Chietino e in uno a Torino di Sangro.

Nello specifico a Ortona le acque non sono più balneabili 400 metri a nord e 200 metri a sud della foce del fiume Arielli e a 350 metri a nord e a sud del fiume Foro; a San Vito Chietino 50 metri a sud di Fosso Cintioni e 100 metri a nord della foce del Feltrino (vicino al trabocco centrale); a Torino di Sangro stop ai bagni a 300 metri a sud della foce del fiume Sangro. Fuori dalla provincia sono interdette alla balneazione le acque a 300 metri a nord del fiume Tordino, a Roseto degli Abruzzi.

Le zone interessate hanno raggiunto il quinto anno consecutivo di classificazione nella categoria peggiore: qualità “scarsa”. “Già due anni fa avevamo avvisato di questo pericolo (bastava leggere la Direttiva comunitaria sulla balneazione per accorgersene...) ma tanti amministratori hanno preferito voltarsi dall'altra parte e non guardare” commenta il Forum H2O che questa mattina in conferenza stampa fornirà tutti i dati e le elaborazioni.

Purtroppo non va meglio altrove. “Diversi altri tratti partiranno con il divieto di balneazione dal primo maggio e potranno essere riaperti solo a seguito di due campionamenti favorevoli e dell'adozione di concrete misure di risanamento – spiegano ancora dal Forum  -  Tra questi, a Pescara il tratto tra Hai Bin e Madonnina (ex via Mazzini e via Balilla)”.

Tra le altre zone interdette già l’estate scorsa nella provincia ricordiamo quelle nei pressi della foce del Foro a Francavilla e del Fosso San Lorenzo, dell’Osento e del Sinello a Casalbordino, a nord e a sud della foce del Sangro a Fossacesia e  nei pressi della foce del Sinello e del fosso Lebbra a Vasto e tutte le aree portuali.

DOVE SI PUO' FARE IL BAGNO? - In base alla analisi effettuate nell’ultimo quadriennio sono stati individuati alcuni punti in cui le acque vengono classificate come “eccellenti”: a Francavilla (zona antistante piazzale Adraitico e lungomare Tosti), Ortona (100 metri a nord di Punta Lungo, nei pressi del fiume Moro e 50 metri a nord di fosso Cintioni e 100 metri a sud Torrente Saraceni ), San Vito (zona anteriore al Turchino), Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro (le Morge), Vasto (punta Aderci, Vignola, Torricella), San Salvo.

In allegato la Deliberazione di Giunta Regionale n.148 del 10.03.2016: DGR148_2016-2

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