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Cronaca

Gallerie Francavilla: esposto in procura e alla Corte dei conti

L'associazione Codici e il Movimento 5 stelle prima dei lavori di risanamento chiedono di conoscere gli eventuali responsabili per i difetti strutturali delle gallerie inaugurate da 7 anni e già sottoposte a numerosi interventi di riqualificazione

La gara d’appalto da quasi 2 milioni di euro per il risanamento delle gallerie Le Piane e San Silvestro della variante Anas alla statale 16 di Francavilla al Mare durerà ancora qualche giorno (si possono inviare offerte fino alle 12 di martedì 24 settembre, ndc). Ma prima ancora della chiusura prevista per due mesi i due lunghissimi tunnel, inaugurati appena 6 anni fa e già sottoposti a numerosissimi interventi di manutenzione, per le infiltrazioni d’acqua, sono nell’occhio del ciclone.

In particolare sotto l’occhio della magistratura, dopo l’esposto che l’associazione Codici –Centro per i diritti del cittadino e il Movimento 5 stelle hanno presentato alla procura di Chieti e al procuratore generale della Corte dei conti dell’Aquila. L’associazione e il movimento vogliono vederci chiaro e accertare eventuali responsabilità sulle continue carenze delle due gallerie e in particolare per “appurare se nel comportamento di tecnici, progettisti, ditte esecutrici di lavori e funzionari pubblici di Anas o di altri enti vi siano profili penalmente rilevanti o danni provocati all’erario”.

In più i deputati abruzzesi del Movimento 5 stelle Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e Andrea Colletti hanno presentato un’interrogazione parlamentare per far luce sulla vicenda.

Fu l’impresa Toto costruzioni generali a conquistarsi l’appalto per la realizzazione delle due gallerie, una rivoluzione per il traffico francavillese da circa 180 milioni di euro. Sin dall’inizio, però, le strutture hanno presentato difetti di non poco conto. Non solo le infiltrazioni d’acqua ricorrenti, ma anche il manto stradale che non appare livellato in maniera uniforme. Così nel corso degli anni si sono succedute una serie di chiusure temporanee per cercare di tamponare i problemi più rischiosi per la sicurezza degli automobilisti. Negli ultimi anni le gallerie sono state teatro di incidenti gravi, alcuni anche mortali.

Per questo Codici e Movimento 5 stelle chiedono “sia fatta  piena luce su eventuali responsabilità di chi ha progettato e costruito le due gallerie”.

In un duro comunicato diffuso dall’onorevole Vacca, il Movimento attacca 5 stelle attacca pesantemente l’impresa che ha realizzato i lavori: “Val la pena di ricordare che l’impresa esecutrice dei lavori Toto spa intrattiene rapporti con l’Anas dagli anni Ottanta, anni in cui l’imprenditore Toto (Carlo, ndc) fu arrestato e patteggiò la pena per corruzione proprio nei confronti di funzionari Anas. Inoltre è notizia pubblica – si legge ancora nella nota - che nella famosa inchiesta Mare Monti gli inquirenti hanno trovato nei pc della ditta Toto carteggi dell’Anas inerenti i lavori nelle due gallerie di Francavilla”.

“Appare grave, assurdo ed inverosimile – conclude - che nel nostro paese imprenditori condannati per corruzione contro enti pubblici continuino a prendere appalti da questi enti i quali anziché esercitare le loro funzioni di controllo si trasformano da controllori a controllati”. 

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