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Cronaca Vasto

Scoppia un incendio dopo la collisione della barca con la piattaforma, ma è un'esercitazione

L’esercitazione ha avuto esito positivo: tutte le misure a tutela dell’ambiente e delle persone sono entrate in funzione regolarmente

Esercitazione per il contrasto all'inquinamento marino, questa mattina, nella zona antistante il porto di Vasto, a cura della Guardia Costiera di Ortona. Lo scopo dell'operazione era verificare la risposta operativa di uomini e mezzi in caso di emergenza e l’attuazione delle procedure del “Piano operativo locale di pronto intervento contro gli inquinamenti marini da idrocarburi e altre sostanze nocive” previsto dalla Legge per la difesa del mare, n. 979 del 31.12.1982, che attribuisce al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera tale compito.

L'operazione si è tenuta nei pressi del campo di coltivazione idrocarburi denominato Campo Rospo Mare, gestito dalla Edison spa. In particolare, è stata simulata la collisione di un’imbarcazione contro la piattaforma “Rospo Mare C”, con il conseguente sversamento di idrocarburo in mare e successivo incendio dello stesso.

L’attività di contenimento e recupero dell’idrocarburo sversato si è svolta sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Ortona con l’ausilio di tre unità navali della Guardia Costiera, di un battello disinquinante della società Castalia che opera per conto del ministero dell’Ambiente, di un Supply Vessel con capacità antinquinamento della società Edison operante nel campo nonché dell’elicottero AW139 della Guardia Costiera dislocato presso il 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara e di un ulteriore elicottero della società Edison, entrambi decollati da Pescara.

Le unità specializzate intervenute hanno operato con squadre composte da tecnici specializzati per il contenimento e il trattamento del materiale inquinante.

Le operazioni di contenimento e recupero dell’idrocarburo sversato sono state anticipate da un’esercitazione di evacuazione medica di un traumatizzato, membro dell’equipaggio dell’unità sinistrata, gestita con l’ausilio del personale del servizio 118 imbarcato su un’unità della Guardia Costiera partita da Vasto.

“L’attività - spiega il Comandante della Capitaneria di porto di Ortona, capitano di fregata Cosmo Forte - che si è protratta per oltre due ore, ha prodotto risultati più che soddisfacenti, anche in considerazione della complessità dell’intervento che si è dovuto attuare nei pressi di tale tipologia di impianto di estrazione e che ha visto operare numerosi mezzi di diversi enti. Tali situazioni di emergenza devono poter essere necessariamente gestite secondo altissimi standard di professionalità e sicurezza che possono essere mantenuti e verificati solo ipotizzando scenari complessi come quello proposto proprio al fine di non lasciare nulla al caso”.

"L’esercitazione ha avuto esito positivo: tutte le misure a tutela dell’ambiente e delle persone sono entrate in funzione regolarmente",  dichiara Pio Sarracco, direttore del distretto operativo di Sambuceto di Edison Exploration and Production. "Si tratta di occasioni molto utili per testare insieme alla Capitaneria di Ortona il piano antinquinamento e le procedure da attivare in caso di emergenza. Esercitazioni - aggiunge - che svolgiamo periodicamente sul campo e che confermano la validità delle nostre attrezzature e dei nostri sistemi di sicurezza. L’intero campo - continua - è sorvegliato 24 ore su 24 da un sistema di telecontrollo a terra nella base di Santo Stefano, da cui è possibile arrestare la produzione in qualsiasi momento. Sono previsti sia arresti d’urgenza che sigillano il giacimento sul fondo del mare, sia l’attivazione delle pompe antincendio su tutto l’impianto in caso di fuoriuscita di idrocarburi. Lo stesso sistema di arresto è presente sulle piattaforme e l’intervento di emergenza è possibile anche dalla Fso Alba Marina"

Sono state impiegate complessivamente 45 persone, una rimorchiatore equipaggiato con unità fire fighting, un supply vessel per stendere 200 metri di panne d'altura di contenimento in mare, un recuperatore meccanico di idrocarburi, un crew boat di appoggio ed un elicottero.

Esercitazione Guardia Costiera

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