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Cronaca

Elettrodotto: Terna completa le procedure di asservimento

"Il 95% delle immissioni in possesso finora è andato a buon fine", fa sapere la società. Intanto i manifestanti che si oppongono all'opera hanno incontrato il vicepresidente del Csm Legnini

Proprio mentre i manifestanti incassavano la solidarietà del vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, e ribadivano nuovamente al Prefetto Corona il proprio no all’elettrodotto Villanova-Gissi, Terna diramava una nota in cui si precisa che, con le immissioni previste il 22 e 29 settembre, verranno completate le procedure di asservimento dei terreni interessati dall'opera, che al momento "sono andate a buon fine in modo ordinario per oltre il 95%".

"L’elettrodotto - si legge nel comunicato della società - rappresenta un’opera di fondamentale importanza per il sistema elettrico abruzzese e nazionale. La sua entrata in servizio consentirà, infatti, la gestione in sicurezza dei flussi di energia in Abruzzo, regione con un deficit energetico pari al 32%, generando un risparmio per cittadini e imprese. Terna precisa che gli asservimenti dei terreni interessati dalla linea elettrica consistono in una servitù per permettere il passaggio dei conduttori dell’elettrodotto. La proprietà, e quindi la disponibilità delle aree in oggetto, rimane nella totale disponibilità dei legittimi proprietari".

Terna, nello svolgere l’attività di asservimento attività, opera "in osservanza di quanto disposto dal Ministero dello Sviluppo Economico", che all’articolo 7 del Decreto di Autorizzazione ha conferito delega a Terna “di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal dPR 327/2001 e dal D.Lgsl. 330/2004, anche avvalendosi di società controllata, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione (…), le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della realizzazione dell'elettrodotto”.

Terna, inoltre, desidera assolvere il suo compito "senza alcun atteggiamento ostile nei confronti di chi si oppone all’opera, che tuttavia risulta necessaria per lo sviluppo e il miglioramento del sistema elettrico italiano".

La società ricorda, infine, che i suoi tecnici "svolgono le attività finalizzate all’asservimento dei terreni interessati dall’elettrodotto in qualità di incaricati di pubblico servizio".

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