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Cronaca

Edilizia scolastica: il punto sui cantieri in città

Proseguono gli interventi programmati dal Comune per la messa in sicurezza e la copertura delle palestre negli istituti scolastici in città. Molte scuole pronte a settembre

L’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, fa il punto della situazione sui cantieri scolastici in città.

ASILI NIDO - Per quanto riguarda l’intervento di realizzazione del nuovo Asilo nido di piazza Carafa, sono stati ultimati i lavori di smaltimento, dall’area di cantiere, del terreno derivante dallo scavo dei numerosi pali di fondazione, da lunedì 4 agosto l’impresa affidataria comincerà ad armare i cordoli di fondazione per poi proseguire con le strutture di elevazione, la fine dei lavori è prevista entro il 31 dicembre.

Relativamente all’Asilo Nido di Madonna delle Piane, i lavori di adeguamento sismico sono in corso e nel pieno rispetto delle tempistiche previste per la loro conclusione entro la metà del mese di settembre.

Qualche giorno di ritardo ha invece comportato l’aggiudicazione dei lavori di adeguamento sismico dell’Asilo Nido di via Amiterno: i lavori inizieranno lunedì 4 agosto per essere ultimati nella prima decade del mese di ottobre.

ISTITUTI COMPRENSIVI – Sono quasi ultimati i lavori relativi al rifacimento e adeguamento della palestra del complesso scolastico “A. Cesarii”, la palestra sarà pronta per il nuovo anno scolastico, mentre proseguono senza i lavori alla palestra del complesso scolastico di via Modesto della Porta la cui conclusione è prevista per la prima decade di settembre.

La copertura della palestra del complesso scolastico di via Pescara, anch’essa interessata da un importante adeguamento sismico, verrà demolita a giorni per proseguire con il posizionamento delle nuove strutture lignee.

“Tutti i lavori- fa sapere Colantonio - proseguiranno senza interruzioni di sorta,  se non per i pochi giorni a ridosso del Ferragosto. L’amministrazione comunale sta investendo sul patrimonio scolastico oltre 1 milione e 550mila euro dei quali 400 mila  provenienti da assunzioni di mutuo ed il resto da fondi comunitari e regionali, dimostrando il massimo interesse al fine di adeguare le scuole  tutelando e salvaguardando al meglio i fruitori e il personale docente e non”.

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