Rifiuti pericolosi nelle campagne ortonesi: Forestale sequestra due aree

Il Comando Stazione Forestale di Ortona ha sequestrato due aree ubicate in comprensori agricoli nel territorio ortonese, in località Ranchini (circa 3500 metri quadrati) e Vassarella (circa 1000 metri quadrati), a confine con il Comune di Crecchio.

Vere e proprie discariche abusive a cielo aperto, con rifiuti stratificati a causa di abbandoni ripetuti nel corso del tempo in entrambe le zone, ricche di vigneti e uliveti.

Elettrodomestici, materassi, vestiario, materiale proveniente da lavorazioni nel settore edilizio e, in località Ranchini, anche rifiuti pericolosi quali contenitori di fitofarmaci, oli minerali ed additivi. Questi ultimi parzialmente celati dalla vegetazione piuttosto fitta, erano accatastati alla rinfusa, non catalogati, né stoccati in evidente inosservanza delle normative di settore che regolano il corretto smaltimento dei rifiuti.

DeferitI all’Autorità Giudiziaria i proprietari dei terreni: sono in corso indagini per individuare altri eventuali corresponsabili degli illeciti penali rilevati.

DEGRADO AMBIENTALE -“Significativo il degrado del bene ambiente, in zone verdi ed adibite alla produzione di materia prima per generi alimentari” sottolineano la responsabile NIPAF del CFS di Chieti, Enrica Rapposelli e la Comandante Provinciale, Livia Mattei - A ciò si aggiunga un potenziale rischio per la salute pubblica: i rifiuti, corrosi dall'azione degli agenti atmosferici, possono contaminare il suolo e le falde acquifere, danneggiando  l'ecosistema circostante”.

PRECEDENTI - Dall’inizio del 2014 il Comando Stazione di Ortona aveva già sottoposto a sequestro due discariche, una sempre in territorio ortonese, l’altra ad Orsogna, dove era stato sequestrato anche un piazzale adibito a gestione illecita di rifiuti.