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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Nessuna bonifica alla discarica bruciata e si continua a scaricare rifiuti

La denuncia arriva da Marcello Marino, presidente dell'associazione Amici del Colle, che ha scattato diverse fotografie per dimostrare come, a 3 mesi dall'incendio di Colle Sant'Antonio, non ci sia nessuna vigilanza, né siano stati seguiti gli obblighi di legge

Nessuna bonifica a quel che rimane della discarica abusiva andata a fuoco a fine giugno a Colle Sant'Antonio, fra Chieti e Bucchianico. Anzi, la strada di accesso al sito altamente inquinato, che pur essendo sotto sequestro non è sorvegliata né transennata, è diventata nuovamente il luogo preferito per lo scarico di rifiuti di vario genere, che stanno ricominciando a comparire numerosi. 

Lo testimoniano le fotografie scattate da Marcello Marino, presidente dell'associazione Amici del Colle, fra i più attivi a chiedere risposte concrete da tre mesi a questa parte. Insieme ad altre associazioni del territorio, capitanate dal Wwf, hanno partecipato anche al banchetto informativo che qualche settimana fa ha cercato di sensibilizzare i cittadini di Chieti lungo corso Marrucino. 

Quel che emerge dal sopralluogo di Marino è uno spettacolo ben poco edificante. Non solo i resti dei rifiuti bruciati giacciono ancora nelle stesse condizioni di quasi tre mesi fa, senza alcuna bonifica, seppure obbligatoria, da parte degli enti preposti. Ma in moltissimi si avventurano giornalmente verso quella zona isolata per scaricare immondizia e scarti di materiale edile. 

Discarica Colle Sant'Antonio, foto di Marcello Marino (24 settembre 2015)

Le fotografie sono diventate virali sui social network, ma le istituzioni continuano a tacere. 

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