Il cimitero "scoppia", Di Renzo sollecita i lavori per nuovi loculi allo Scalo
La disponibilità residua di loculi al cimitero di Chieti è ferma oggi a 4 posti, contro una richiesta di circa 50. Il consigliere sta predisponendo un odg per accelerare le procedure di realizzazione del nuovo cimitero di Chieti Scalo
Il cimitero di Chieti "scoppia": ad oggi la disponibilità residua di loculi a Sant'Anna è ferma a 4 posti, contro una richiesta di circa 50. E' il consigliere Palmerino Di Renzo, capogruppo di Alleanza per Di Primio a sollevare la questione.
"Analizzando la situazione del nostro cimitero verrebbe da dire che a Chieti è vietato morire - ironizza Di Renzo - e se non verranno assunte drastiche iniziative lo stesso nel giro di poco tempo sarà destinato a chiudere i battenti. Infatti l’attuale cella frigorifera è di quattro posti - continua - considerato che la richiesta media annuale è di circa 500/600 posti ed in ragione del fatto che è in programma la costruzione di circa 152 nuovi loculi, è di tutta evidenza che il problema potrebbe essere solo risolto parzialmente in fase emergenziale".
Perciò Di Renzo, a nome dell’Intergruppo Consiliare, sta predisponendo un apposito Ordine del giorno per sensibilizzare l’amministrazione sul problema e soprattutto per accelerare le procedure per far partire in tempi rapidi a realizzazione del nuovo cimitero di Chieti Scalo.
"L’intuizione del sindaco Di Primio di realizzare un altro cimitero - commenta - si è subito rivelata vincente ed oggi anche un apposito studio geologico ha confermato l’idoneità dell’area individuata, per cui non ci sono più ostacoli che possano rallentarne l’iter burocratico".