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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Dossier depurazione, situazione critica a Valle Para e Rocca San Giovanni

Il dossier a cura di Augusto De Sanctis del Forum H20. Dati altissimi per quanto riguarda l'Escherichia coli in provincia di Chieti. Tanti, inoltre, i depuratori da cui esce Salmonella con gli scarichi. La vicenda estiva di Fosso Pretaro? Zucchero in confronto

E’ un dossier da brividi quello presentato dal Forum H2O e Confcommercio sulla depurazione in Abruzzo. Nel documento ci sono tutti i dati dei depuratori dal 2011 al 2015 “anni orribili" come li ha definiti Augusto De Sanctis, che parla di una situazione "sconvolgente, con parametri negli scarichi centinaia o migliaia di volte superiori ai limiti consigliati".

Da qui emerge che ben 91 depuratori abruzzesi, in cinque anni, hanno raggiunto per quanto riguarda l'Escherichia coli il triste traguardo di 1 milione di UFC/100ml, cioè 200 volte il limite consigliato, con quello di San Valentino che ha superato la soglia in tutti e cinque gli anni di monitoraggio. Leggendo i dati più da vicino emergono livelli altissimi rispetto alla soglia di 5.000 UFC/100 ml. anche nella provincia di Chieti.

In particolare a Valle Para, a Chieti dove si raggiungono i 60 milioni e, record nei primati negativi, 830 milioni nel 2013 al depuratore di Rocca San Giovanni in località Castelluccio.

Tanti inoltre, secondo il dossier, i depuratori da cui esce Salmonella con gli scarichi. “Questo batterio – si legge -  è un pericoloso patogeno, che in Abruzzo negli anni scorsi ha determinato una vera e propria epidemia con 300 abitanti colpiti. Ben 56 depuratori sono risultati positivi alla Salmonella in questi anni, 51 in provincia di L’Aquila e 5 in quella di Teramo”. Nei fiumi inquinati da Salmonella scattano i divieti per l’uso irriguo come è accaduto recentemente al Saline e, prima di questo, all’Osento, all’Alento, al Trigno e ai corpi idrici della Marsica

Non usano mezzi termini Loredana Di Paola del Forum Acqua e il vicepresidente di Confcommercio, Ezio Ardizzi: "Una situazione del tutto inimmaginabile nella sua gravità, perché solo ora ci è stata data la possibilità di dipingere ed esaminare il quadro generale. Una condizione inaccettabile, una vera e propria emergenza".

Ricordano la vicenda estiva del depuratore di Fosso Pretaro di Francavilla al mare dove i valori registrati erano 50 volte superiori ai limiti consigliati, Forum H2o e Confcommercio commentano: "Era zucchero in confronto a quanto emerge dall'analisi delle centinaia di dati di tutti i depuratori abruzzesi. In questo quinquennio vi sono stati centinaia di superamenti del limite, 92 solo nel 2015 e addirittura 211 nel 2014. L'anno scorso nel 28% dei controlli si ' superata questa soglia, il 23% nei primi dieci mesi del 2015".

Per le due associazioni è indispensabile "garantire il flusso delle informazioni verso il pubblico con un sito dedicato da aggiornare quotidianamente con tutti i dati; indirizzare sulla depurazione cospicui finanziamenti anche a discapito di altre tipologie di infrastrutture; assicurare la trasparenza e la partecipazione del pubblico rispetto alle procedure di progettazione, appalto e realizzazione, con continuo scambio di informazioni sullo stato dell'arte".

Per consultare l'intero dossier CLICCA QUI

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