rotate-mobile
Cronaca San Giovanni Teatino

"Tuo figlio ha avuto un incidente e devi pagare i danni", ma la nonnina si accorge della truffa e denuncia

Denunciato il responsabile, un 58enne originario del napoletano, già detenuto per altri reati. E i carabinieri mettono in guardia con un vademecum

Le truffe perpetrate ai danni di anziani sono davvero tantissime. Ecco, su segnalazione degli stessi carabinieri, le più frequenti:

  • i finti appartenenti alle forze dell’ordine che chiamano al telefono per riferire alla persona anziana che un loro parente è rimasto coinvolto in un incidente stradale ed è trattenuto in caserma e, per evitare l’arresto,  bisogna subito dare dei soldi “all’avvocato”, “al maresciallo” che busseranno, a breve, a casa;
  • il caso di persone che si spacciano per impiegati che lavorano per enti di recupero crediti e richiedono somme di denaro;
  • coppie che di dichiarano stranieri che hanno la necessità di cambiare le loro banconote in Euro e propongono il cambio valuta vantaggioso per l’anziano perché hanno bisogno urgente di danaro per andare al ristorante, all’ospedale, od altro;
  • taluni soggetti fermano il malcapitato di turno per strada offrendosi di accompagnarlo in banca o all’ufficio postale con l’unico intento di reperire informazioni utili a truffarlo;
  • non infrequente, purtroppo, il falso dipendente di banca o di posta che suona al campanello di casa per ricontrollare il denaro appena prelevato sostituendolo con banconote false;
  • altri mendaci impiegati e funzionari che possono bussare alla porta con una scusa qualunque;
  • l’amico del nipote che deve dei soldi o la presunta eredità da consegnare;
  • Il classico trucco della giacca sporca da ripulire mentre vengono svuotate le tasche;
  • molta attenzione bisogna porre a chi cerca di rifilare oggetti preziosi che tali non sono oppure alle finte richieste di beneficienza;
  • i finti maghi che promettono guarigioni e fortune varie e tanti altri.

È bene ricordare, ancora, di non aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se dicono di essere conoscenti di un proprio familiare e, anche se molti anziani sanno difendersi benissimo da soli, per evitare di cadere nella trappola un buon consiglio è quello di farsi accompagnare dai propri cari quando si fanno operazioni di prelievo o versamento in banca o alla posta, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni; se poi si viene importunati, si può chiamare una persona cara, fingere di ricevere una telefonata, comunque, telefonare al 112 per maggior sicurezza.

L’Arma, inoltre, sul proprio sito Internet, ha pubblicato un vademecum ricco di suggerimenti che aiutano il cittadino in tantissime situazioni: “giorno per giorno”, “questioni di vita”, “in vacanza”, “internet” e tante altre piccole difficoltà che possono essere risolte con utili consigli da non dover mai trascurare.

Per aiutare le Forze dell’Ordine bisogna che tutti facciano squadra ed ad ogni dubbio telefonare al 112.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Tuo figlio ha avuto un incidente e devi pagare i danni", ma la nonnina si accorge della truffa e denuncia

ChietiToday è in caricamento