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Cronaca Filippone / Via Pietro Falco

Sei carabinieri donano alla Croce Rossa un defibrillatore

Sei carabinieri in servizio al Cna dello Scalo hanno donato a titolo personale un defibrillatore di ultima generazione al Comitato Locale della Croce Rossa, in via Pietro Falco. Il presidente Marrama: "Sono questi gesti che ci permettono di andare avanti"

Sei carabinieri hanno donato privatamente un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione al Comitato Locale della Croce Rossa di Chieti. La consegna è avvenuta questa mattina nella sede in via Pietro Falco in un clima informale e genuino, davanti al presidente della Croce Rossa di Chieti Alessandro Marrama, al personale e ai volontari. 

"Abbiamo deciso di fare una colletta spontanea per raccogliere la somma sufficiente all’acquisto di questo importante presidio sanitario, del valore di 1.800 euro, supportati dalla parafarmacia Torello di Casalincontrada, e di donarlo al Comitato di Chieti” ha spiegato Mario Antonetti, carabiniere in servizio al Centro Nazionale Amministrativo di viale Benedetto Croce, promotore dell’iniziativa assieme ai colleghi Vincenzo Trotta, Luigi Folliero, Uliano D’Andrea, Luigi D’Angelo e Antonio Basile. “Il nostro – ha aggiunto Antonetti – è uno stile di vita che sposa appieno lo spirito della Croce Rossa, a cui due anni fa abbiamo donato un gazebo a montaggio rapido che viene utilizzato nelle attività di assistenza sanitaria e logistica”.

“Sono questi gesti che ci permettono di andare avanti – ha commentato il presidente della Croce Rossa di Chieti Alessandro Marrama – soprattutto dal punto di vista della gratificazione morale e del rinnovo delle motivazioni nelle nostre attività di volontariato. Il defibrillatore che abbiamo ricevuto oggi si unisce agli altri tre disponibili a Chieti sui nostri rispettivi mezzi”.

Come ci ha spiegato l’infermiere della Croce Rossa di Chieti, Federico D’Angelo:  “L’apparecchio si usa in caso di arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare senza polso, ovvero il 78% delle cause di arresto cardiaco improvviso”. Il defibrillatore resterà a disposizione della Cri di Chieti durante i presidi alle manifestazioni sportive e dilettantistiche.

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