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Cronaca Centro Storico / Piazza San Giustino

"Grazie, Chieti": Deborah Iurato convince piazza San Giustino

Piazza gremita, ieri sera, per il concerto della cantante siciliana, che ha chiuso (non prima, però, dei fuochi d'artificio) i festeggiamenti 2015 in onore del santo patrono

"Grazie Chieti, anche io ho creduto e continuerò a credere in voi!". Questa frase, pubblicata sul suo profilo Facebook, sintetizza meglio di ogni altra cosa i sentimenti provati da Deborah Iurato ieri sera in una gremita piazza San Giustino. E' stata infatti la cantante siciliana a chiudere i festeggiamenti 2015 in onore del santo patrono della città, e lo ha fatto di fronte al pubblico delle grandi occasioni. Un pubblico che a un certo punto le ha lanciato sul palco uno striscione dove le veniva ricordato che i suoi fan credono in lei; da qui la risposta di Deborah postata qualche ora fa a mezzo social.

Qualitativamente parlando, sul concerto della Iurato si possono dire due cose: se, infatti, la performance vocale offerta dalla vincitrice di Amici 2014 è stata senza dubbio impeccabile, non si può dire altrettanto per i brani proposti, che, pur essendo melodicamente ben costruiti e tutto sommato orecchiabili, non aggiungono nulla al pop italiano di questi ultimi anni, risultando fondamentalmente insulsi.

Ecco perchè gli spettatori teatini hanno avuto modo di apprezzare la talentuosa 23enne soprattutto in veste di interprete dei successi altrui: la Iurato si è infatti esaltata sulle cover di “Bella senz’anima” (Riccardo Cocciante), “Oggi sono io” (Alex Britti) e “I wanna dance with somebody” (Whitney Houston), senza contare un mini medley dedicato a Loredana Bertè (“E la luna bussò”/“In alto mare”). Il top si è però toccato con l'atmosfera delicata e quasi acustica di "Hallelujah", successo di Leonard Cohen riletto in passato anche dal compianto Jeff Buckley.

Deborah Iurato a Chieti - 11 maggio 2015

Per quanto riguarda il repertorio 'originale' di Deborah, non sono mancate tra le altre “Anche se fuori è inverno”, "Libere", “I primi 60 secondi” e “Danzeremo a luci spente”. La serata si è poi conclusa con i saluti (officiati da Emanuele La Plebe) della sexy soubrette Claudia Ruggeri, nota per essere la “supplente” del programma di Paolo Bonolis 'Avanti un altro'. Di poche parole l’assessore al turismo Marco Russo e il sindaco Umberto Di Primio. Il motivo? E' stato lo stesso primo cittadino a chiarirlo: "Sbrigatevi, che ci sono i fuochi". E, dopo il tradizionale spettacolo pirotecnico, tutti a casa.

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