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Cronaca

Curatela Villa Pini-De Criptis, il giudice ammette le prove

Udienza al tribunale di Chieti nella causa civile tra la curatela del fallimento Villa Pini e la società di Montesilvano alla quale inizialmente venne aggiudicata la casa di cura teatina


Udienza dedicata all' ammissione delle prove quella svoltasi oggi a Chieti davanti al giudice del Tribunale Alberto Iachini nella causa civile che vede di fronte la curatela del fallimento Villa Pini di Chieti e il Policlinico S. Maria de Criptis, la società di Montesilvano alla quale inizialmente, all'esito della procedura di vendita all'asta, venne aggiudicata la casa di cura teatina il 20 giugno del 2013.

La società non si presentò nei tempi previsti davanti al notaio per stipulare l'atto di compravendita e pagare i 31 milioni e 50 mila euro pattuiti e venne dichiarata decaduta dall'aggiudicazione. Successivamente la clinica venne aggiudicata e acquistata dalla casa di cura S. Camilla spa di Roma

Il policlinico De Criptis continua a sostenere di non essersi potuto presentare alla stipula dell'atto di compravendita perchè la Curatela non gli avrebbe fornito l'inventario e non avrebbe garantito talune condizioni minime di autorizzazione di Villa Pini.

L'azione giudiziaria punta ad ottenere un risarcimento di danni pari al prezzo di vendita della clinica e al guadagno, mancato, che sarebbe derivato dalla gestione della clinica stessa.

Oggi il giudice ha ammesso 7 testimoni del Policlinico e 3 della Curatela e ha fissato quattro udienze:l'11 luglio, il 26 settembre, il 15 ottobre e il 3 dicembre.

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