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Cronaca

Cup, Zavattaro: ''Accuse strumentali dagli operatori: già pagata la prima tranche delle indennità di cassa''

Il direttore Asl si difende dalle accuse dei dipendenti del centro prenotazioni sul mancato rispetto da parte dell'Azienda degli accordi sindacali

"Risulta incomprensibile la protesta degli operatori del Centro unico di prenotazione (Cup) per il mancato pagamento delle indennità di cassa. Semplicemente perché una prima tranche è stata già pagata e una seconda arriverà a dicembre": il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro, respinge le accuse formulate dai dipendenti in merito al mancato rispetto da parte dell’Azienda di specifici accordi sindacali, che prevedono la corresponsione di un indennizzo riferito alle giornate di effettivo servizio svolto allo sportello per il cosiddetto “maneggio valori”.

"Ai lavoratori che ne avevano diritto – specifica il manager – sono stati pagati i compensi riferiti all’anno 2010 con il cedolino del mese di maggio, indicati dalla voce produttività collettiva, dando così esecuzione a una delibera adottata a marzo 2013, alla quale era allegato l’elenco nominativo degli operatori Cup da retribuire e il relativo numero di giornate di presenza. Inoltre, secondo quanto verificato con l’Ufficio del personale, con la busta paga di dicembre saranno anche saldati i compensi relativi all’anno 2011.

Alla luce dei fatti, perciò, ritengo fuori luogo le polemiche nei confronti della Direzione aziendale, che in modo pretestuoso e ingiusto viene tacciata di inefficienza e dipinta come inaffidabile quanto al rispetto di impegni assunti nei confronti del personale. Registro, con evidente dispiacere, una conflittualità alta espressa da questa categoria di lavoratori che, mi auguro, possa essere superata una volta per tutte al più presto".

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