Corsi di giornalismo a scuola senza giornalisti: l'Ordine diffida il Comprensivo 1

Ottanta euro per un corso di giornalismo online da venti ore rivolto agli alunni di I^, II^ e III^ media nella scuola secondaria di I grado “Chiarini” senza un docente giornalista iscritto all’ordine, ignorando la convenzione stipulata dall’Ordine nazionale dei giornalisti con il Ministero dell’istruzione.

Davanti all'ennesima noncuranza nei confronti di una professione dai confini sempre più confusi, l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo oggi ha diffidato l’Istituto Comprensivo 1 di Chieti. Le lezioni, in partenza questa settimana (assieme ad altri laboratori di musica, latino, cinematografia) sono irregolari a detta del presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti Stefano Pallotta che si è messo in contatto con la dirigente scolastica della scuola, la professoressa Serafina D’Angelo. Quest’ultima ha riferito di non essere a conoscenza di alcuna circolare ministeriale in proposito e, pur assicurando che si sarebbe informata, ha fatto sapere che il corso affidato al docente interno partirà in ogni caso.

“Ma chi non è in possesso del titolo professionale di giornalista non può svolgere corsi di giornalismo a pagamento, soprattutto quando si tratta di percorsi mirati istituiti in organismi pubblici” sostiene Pallotta che definisce l’iniziativa di una gravità incredibile. “Esiste una convenzione – ricorda – che l’Ordine nazionale dei giornalisti ha stipulato con il Miur di cui l’Istituto Comprensivo 1 di Chieti può assolutamente usufruire a titolo gratuito con l’impiego di giornalisti professionisti che lo stesso ordine mette a disposizione”. 

Questa mattina il presidente dell’Ordine dei giornalisti abruzzese ha inviato un esposto al Miur affinché vengano adottati i provvedimenti del caso.