Coronavirus, monsignor Forte prega per i defunti al cimitero di Sant'Anna
L'arcivescovo ha recitato a nome di tutta la Chiesa diocesana la preghiera per i defunti a causa del CoVid-19, pregando anche per gli ammalati, i medici e gli operatori sanitari
Una preghiera per i defunti a causa del Covid-19, per gli ammalati, per i medici e gli operatori sanitari.
È quella recitata questa mattina (venerdì 27 marzo), a nome di tutta la Chiesa diocesana, dall'arcivescovo Bruno Forte che si è recato al cimitero di Chieti. L'arcivescovo della diocesi Chieti-Vasto è arrivato alle 9,30 fuori dai cancelli e ha pregato e invocato il Signore affinché liberi tutti dal pericolo di questa pandemia.
Ogni vescovo si è recato al camposanto della propria diocesi questa mattina per pregare.
Di seguito il testo della preghiera inoltratori dall'arcidiocesi:
O Dio onnipotente ed eterno,
profondo è il dolore per non aver potuto offrire
il conforto della fede
ai familiari dei defunti di queste settimane.
Ascolta, Signore Gesù, la preghiera
che la nostra Chiesa di Chieti-Vasto eleva a Te
in questo giorno di Misericordia e di Perdono.
Accogli tra le Tue braccia i morti a causa dell’epidemia
e tutti gli altri defunti; libera l’umanità da questo male.
Siano preziose al Tuo cospetto le preghiere e le lacrime
di quanti hanno perso i loro cari.
T’invoco, Spirito Santo, perché non manchi alla Chiesa,
in questo tempo di prova,
lo spirito di preghiera, di carità e di pazienza.
Manda la Tua Consolazione ai defunti di questa epidemia
e a quanti sono nel pianto e nel dolore.
O Maria, Consolatrice degli afflitti e Porta del Cielo,
sii Tu a consolare quanti sono nel dolore
e ad accogliere i nostri defunti quando,
incontrato il Cristo, compariranno davanti al Padre celeste.
Gloriosi San Giustino e San Michele, nostri potenti Patroni,
otteneteci da Dio il dono della guarigione e intercedete,
in questo Venerdì della Misericordia,
per le anime dei nostri cari defunti.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen