Il Comune deve alla cooperativa 90mila euro, ma ha il conto in rosso: casa famiglia a rischio chiusura
Quando l'ufficiale giudiziario ha battuto cassa, lo scorso 29 maggio, è emerso che il conto del Comune non ha 1 euro. Pignorata simbolicamente la poltrona del sindaco
Dal 2013 hanno maturato un credito di 90mila euro dal Comune di Chieti. E domani mattina (giovedì 15 giugno), dopo le 9, pignoreranno simbolicamente, con l’ufficiale giudiziario, la poltrona del sindaco Umberto Di Primio.
Protagonisti di questa azione dimostrativa sono i soci della cooperativa sociale Girasole, che gestiscono la “Casa di Francesco”, in via Salomone, una casa famiglia che può accogliere fino a 8 minorenni allontanati, per decisione del tribunale, dalla famiglia. La cooperativa è assistita dall’avvocato Luciana Di Nardo. La norma prevede che, quando un minore è ospite di una struttura del genere, il suo Comune di residenza provveda a versare alla cooperativa che la gestisce quanto dovuto. “Eppure - spiega Mariacarla Di Renzo - ci sono state pagate soltanto poche mensilità nel 2013, poi più niente”. VIDEO: L'APPELLO DEL PRESIDENTE
Così, psicologi ed educatori professionali in servizio nella casa famiglia non possono essere pagati, se ne vanno e fanno vertenza: finora già in sei hanno intrapreso questa strada.
“Per avere qualche fondo - spiega Di Renzo - abbiamo dovuto fare la certificazione del credito e, noi tre socie, riusciamo a far fronte a tutte le esigenze quotidiane tramite prestiti personali, magari togliendo qualche fondo ad altri servizi”. Ma la situazione, ormai, è critica.
Quando l’ufficiale giudiziario ha battuto cassa, lo scorso 29 maggio, è emerso che il conto del Comune è completamente in rosso: zero euro in cassa, con parecchi pignoramenti a carico.
“Oggi - lamenta la responsabile - si scopre una situazione di tale confusione e inerzia, con rimpallo di responsabilità, del Comune e della ragioneria comunale, la quale ha finanche omesso, in modo grave, di annotare in bilancio le fatture di pagamento di 41mila 797 euro e 29 centesimi”.
Se il Comune non provvederà immediatamente a saldare il suo debito, la cooperativa Girasole dovrà chiudere la Casa di Francesco, licenziando 18 persone. Se dovesse paventarsi questa possibilità, le socie sono già pronte a citare il Comune di Chieti per danni, denunciando l’ente alla procura distrettuale della Corte dei Conti dell’Aquila, per danno erariale.
“Niente sarà lasciato intentato - annunciano - in quanto viene colpita una società che opera onestamente sul territorio da più di venti anni, che nonostante la crisi economica è riuscita a dar lavoro, fino ad oggi ,a 18 dipendenti, che con la paventata chiusura della cooperativa, le loro famiglie potrebbero trovarsi da domani senza prospettive future”.