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Cronaca San Buono

“Il timore di essere giudicato perché accolgo”: Convegno antirazzista a San Buono

Nella biblioteca comunale questa mattina studenti, ospiti dei centri e operatori sociali hanno animato il dibattito

Si è svolto questa mattina nella bibilioteca comunale di San Buono il convegno dal titolo “Il timore di essere giudicato perché accolgo”.  Al centro del dibattito la buona accoglienza e il fenomeno migratorio, il Centro di accoglienza straordinaria (CAS) da poco attivo presso il Convento di Sant’Antonio con relativa firma del protocollo di intesa per i lavori socialmente utili.

Tante le testimonianze che hanno scandito il dibattito pubblico. Le più sentite sono state sicuramente quelle dei giovani studenti delle scuole medie e superiori di Palmoli, San Buono e Gissi. Traspare la voglia di non creare barriere per il colore della pelle, per timori ingiustificati verso il diverso, in un atteggiamento di apertura verso i giovani ospiti dei centri di accoglienza.

“Ma come possiamo aspettarci che le persone capiscano che essere razzisti è sbagliato se coloro da cui dovremmo prendere esempio, ossia i politici, a volte sono loro i primi a diffondere idee razziste?” si chiede una studentessa della media di Palmoli, dopo aver preso parte al progetto “ACCORDI” sull’inclusione e l’immigrazione ideato da Sara Bernabeo.

“Stando insieme possiamo conoscere cose nuove sia per noi che per loro” commenta un altro alunno. Altri dicono che dopo questo contatto diretto l’idea preconcetta è cambiata in tutto il proprio nucleo familiare. “Prima i miei parenti pensavano che fossero tutti delinquenti sentendo la tv. A Palmoli c’è stato un furto in un bar ed è stato un immigrato a dare l’allarme. I pregiudizi sono sbagliati”.

“Il timore di essere giudicato perché accolgo”

Grazie ai lavori socialmente utili i ragazzi del CAS di San Buono potranno dare alla collettività un proprio apporto e intessere rapporti con le associazioni con cui collaboreranno.

Esprimono soddisfazione i responsabili del Consorzio Matrix, tra cui dal direttivo Simone Caner “i conventi sono luoghi deputati all’accoglienza per loro natura. I pellegrini approdavano nei conventi. Oggi si tratta di un pellegrinaggio allargato. Il Consorzio Matrix come parte attiva di questo progetto farà tutto il possibile per evitare episodi negativi e chiede aiuto a tutti i sanbuonesi e al Sindaco, affinché il convento sia valorizzato. Non solo per mantenerne il decoro, ma per arricchirlo. Dateci le vostre proposte, noi siamo pronti. I nostri ragazzi in punta di piedi saranno disponibili, ma rivolgo l’appello affinché non siano ghettizzati”.

Al convegno sono intervenuti il sindaco di San Buono Nicola Filippone il dirigente della Prefettura Luciano Conti, il sindaco di Palmoli Giuseppe Masciulli,  la Dirigente Scolastica Aida Marrone e l'insegnante di Palmoli Sara Bernabeo.

Al termine del dibattito è stato pubblicamente firmato il protocollo di intesa tra Comune di San Buono, Prefettura di Chieti e consorzio Matrix, per l'avvio del progetto relativo ai lavori socialmente utili.

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