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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Settimana di controlli straordinari della questura: sequestrate auto, droga e borse contraffatte

Gli agenti della polizia di Stato della questura di Chieti che hanno operato con il reparto prevenzione crimine di Pescara

Settimana di lavoro intenso per gli agenti della polizia di Stato della questura di Chieti che hanno operato con il reparto prevenzione crimine di Pescara, nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal questore Raffaele Palumbo. 

Le verifiche miravano alla prevenzione di reati nelle zone in cui è maggiore la concentrazione di persone. E, per questo, i controlli sono scattati nella zona della stazione, in esercizi pubblici e nei luoghi di ritrovo dei giovani. 

Proprio così è stato possibile individuare un’auto rubata in Belgio, nel piazzale di fronte alla stazione di Chieti Scalo. La macchina, una Bmw X6 con targa prova, era occupata da due uomini già noti alle forze dell’ordine. Così, gli agenti hanno approfondito il controllo, utilizzando anche le informazioni delle banche dati internazionali. Si è scoperto che la macchina era stata rubata in Belgio nel marzo 2012. Il conducente è stato denunciato per ricettazione e il mezzo sequestrato. 

Inoltre, è scattato il sequestro amministrativo per altre due auto, risultate prive di copertura assicurativa. In tutto sono stati controllati 500 automezzi, 470 persone, effettuate due perquisizioni personali e veicolari e ritirate due carte di circolazione.

Un cittadino senegalese è stato denunciato per il reato di commercio di prodotti con segni falsi, perché aveva con sé numerosi manufatti in pelle, tra cui diverse borse. Infine, un altro cittadino straniero è stato denunciato per spaccio di sostanza stupefacente: il personale della squadra mobile lo h trovato in possesso di 11 grammi di cannabinoidi e 3 grammi di eroina, certamente destinati allo distribuzione locale.

Lo stesso personale ha eseguito, inoltre, un’ordinanza di detenzione  nei confronti di un cittadino italiano, resosi responsabile del reato di truffa.

Gli agenti della polizia di Stato della questura di Chieti, con la collaborazione della Polizia Locale hanno controllato alcuni edifici in cui, secondo alcune segnalazioni, vivevano numerosi cittadini stranieri. In particolare in una struttura, composta da diversi appartamenti sono stati rintracciati diversi cittadini ghanesi, nigeriani e bengalesi.

Dai controlli, è emerso che i 15 cittadini extracomunitarii identificati risultavano tutti in regola con il soggiorno.

Lo stato di disordine e di degrado riscontrato all’interno delle abitazioni ha indotto la polizia kocale a far intervenire personale Asl, che ha avviato le procedure per l’emissione di  ordinanze sindacali in materia igienico sanitaria.

L’attività di prevenzione e repressione dei reati in genere in città e in provincia, continuerà anche nelle prossime settimane.

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