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Cronaca

Tagli prefetture, anche Confcommercio contro la soppressione

La battaglia verrà portata avanti anche attraverso il progetto “Legalità mi piace” che coinvolge ogni anno 90 associazioni territoriali e oltre 30mila imprenditori italiani del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti. “Non bisogna abbassare la guardia contro i reati subiti dagli imprenditori"

Un deciso “no” alla paventata soppressione della Prefettura di Chieti e, di rimando, degli uffici della Questura oltre che del comando provinciale dei vigili del fuoco. Arriva da Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti. “La città e il territorio non possono permettersi di perdere un riferimento istituzionale di emanazione del Governo del calibro della Prefettura. E’ la nostra categoria- spiega Tiberio- che lo chiede". 

E giù una serie di esempi pratici ad avvalorare le tesi sostenute. A partire dal fatto che la provincia di Chieti conta ben 45.934 aziende nel suo comprensorio divise tra attività manifatturiere (4334), imprese di costruzioni (5408), attività commerciali (9694), negozi al dettaglio (5864), servizi di alloggio e ristorazione (2730) e altri servizi (7572). “Parliamo di un contingente di imprese importante che chiede sempre di più- aggiunge Tiberio- sicurezza e legalità per le aziende e i suoi lavoratori. E’ chiaro che il ruolo degli Uffici territoriali del Governo è fondamentale per arginare i fenomeni criminosi che attanagliano il territorio provinciale.”

In tal senso la battaglia di Confcommercio contro la soppressione della Prefettura di Chieti verrà portata avanti anche attraverso il progetto “Legalità mi piace” che coinvolge ogni anno 90 associazioni territoriali e oltre 30 mila imprenditori italiani del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti. “Dal sondaggio anonimo distribuito lo scorso anno tra gli associati- ricorda Tiberio- era emerso come il 32% dei commercianti di Chieti e provincia aveva subito almeno un reato, tra quelli più frequenti c’erano il taccheggio e il furto. In tal senso non bisogna abbassare il livello di guardia e la regia della Prefettura, in casi del genere, è imprescindibile.” Un concetto che verrà ribadito a chiare lettere in occasione dell’edizione 2015 di “Legalità mi piace” che vivrà il suo giorno conclusivo il 25 novembre proprio a Chieti, in una location ancora da stabilire, per ribadire l’impellenza di mantenere aperti gli uffici della Prefettura teatina.

“Il progetto quest’anno sarà incentrato sulle attività criminali che colpiscono le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti. Con il prezioso contributo dei nostri associati- afferma Tiberio- tenteremo di descrivere le dimensioni dell’illegalità nella maniera più corretta. A tal fine, invitiamo tutti gli imprenditori della provincia di Chieti a compilare, in forma anonima, il questionario scaricabile sul nostro sito. Confcommercio scende di nuovo in campo per la legalità e non può che schierarsi al fianco della nostra Prefettura che va salvaguarda a tutti i costi”.

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