Chieti solidale: Natale senza denari per i lavoratori
I sindacati: "Il Comune non trasferisce i fondi dovuti per i servizi svolti, il credito dell'Azienda nei confronti del Comune aumenta sempre di più e non c'è ancora nessuna traccia della nuova Srl"
Natale senza denari: è quello che, presumibilmente, si accingono a passare le lavoratrici e lavoratori della Chieti Solidale. Nonostante le numerose sollecitazioni e pressioni, da parte delle sigle sindacali Usb, Cgil, Confasl, a predisporre per tempo i mandati di pagamento degli stipendi gli stessi ad oggi, 21 dicembre, non sono ancora in pagamento.
L'incertezza regna sovrana, il Comune non trasferisce i fondi dovuti per i servizi svolti, il credito dell'Azienda nei confronti del Comune aumenta sempre di più (circa 5 milioni di euro) e non c'è ancora nessuna traccia della nuova Srl: non è stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, non è stato ancora variato lo Statuto della stessa per poter nominare un direttore, non è stata ancora iscritta la società nel Registro delle Imprese, non ancora viene mostrato, nonostante le nostre ripetute richieste, il piano industriale e finanziario della nuova Società, ed a questo punto non sappiamo se effettivamente esiste; girano ancora voci sulla presunta vendita della Farmacia mantenendo in costante apprensione il personale interessato.
Nel frattempo i servizi sono ancora ridotti, il trasporto scolastico è sospeso, gli asili non ci sono, tutto resta nel vago e le lavoratrici e lavoratori, oltre che la cittadinanza, ne pagano le conseguenze. Tutto ciò è inaccettabile e non degno della nostra Città. Invitiamo, chi di dovere, a predisporre immediatamente il pagamento delle spettanze entro lunedì 24 dicembre, mentre invitiamo alle dimissioni immediate chi sulla pelle del personale dell'Azienda, sui cittadini assistiti e sulle finanze della stessa Azienda sta maldestramente manovrando al solo scopo di mantenere le poltrone occupate.
USB PI CGIL FP CONFSAL FP F.to Silvio Di Primio Giuseppe Rucci Smeraldo Ricciuti