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Cronaca Pollutri

Dopo anni di scambi, Pollutri firma il patto di amicizia con Bagnacavallo

Le due comunità hanno intensi rapporti dal 2013 e nel fine settimana una delegazione capeggiata dal sindaco Di Carlo sarà in Emilia Romagna

Pollutri e Bagnacavallo (Ravenna) firmano un patto di amicizia, in virtù dei buoni rapporti intessuti da tempo fra le due comunità. La cerimonia della firma è in programma domenica, alle ore 11, nella sala del consiglio comunale della località ravennate, dove arriverà una delegazione abruzzese, capeggiata dal sindaco Nicola Mario Di Carlo. Il giorno precedente, i pollutresi parteciperanno al festival del volontariato bagnacavallese, che ospiterà anche due mostre fotografiche di artisti del paese del chietino.

I rapporti fra le due comunità si sono sempre più stretti negli anni, grazie a scambi fra le associazioni dei due Comuni, visite reciproche e un'intesa istituzionale fra le amministrazioni. 

Il primo contatto risale al 2013, quando il Comune di Pollutri attribuì la cittadinanza onoraria alla memoria del bagnacavallese Giancarlo Galassi il quale, negli ultimi anni di vita, con la sua presenza a Pollutri aveva contribuito alla realizzazione di alcune iniziative culturali che suscitarono grande attenzione e interesse.

Notevole impulso ai contatti tra Bagnacavallo e Pollutri è venuto anche dalla signora Virginia Vitali, vedova di Galassi, insignita nel marzo 2019 della cittadinanza onoraria.

Sebbene Pollutri sia una comunità ben più ristretta di Bagnacavallo, con 2.300 abitanti contro 16.700, i punti comuni sono diversi: entrambe fanno parte di un’Unione di Comuni e dedicano molta attenzione alla promozione dei prodotti tipici dell'enogastronomia locale. Inoltre, sia l’una che l’altra ospitano un’oasi naturalistica: il Bosco di Don Venanzio a Pollutri e il Podere Pantaleone, a Bagnacavallo. 

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