Fumi e cattivi odori dalla centrale a biomasse di Treglio: la procura indaga
Scatta l'inchiesta sulla centrale a biomasse e sul sansificio Vecere. A Treglio anche la Guardia di Finanza. Nuovo Senso Civico: "Finalmente qualcosa di concreto si muove in ambito giudiziario"
La procura di Lanciano indaga sulla centrale a biomasse e sul sansificio Vecere di Treglio. Nei giorni scorsi l'allarme, già diffuso in tempi addietro dalle associazioni ambientaliste, si è fatto più tangibile dopo che Lanciano è rimasta avvolta per diverse ore da una cappa di fumo e cattivi odori di bruciato. A Treglio è arrivata anche la Guardia di Finanza.
Il Comitato Nuovo Senso Civico, che si è battuto con cortei, raccolte firme, convegni contro la realizzazione dell'impianto, commenta: "Ecco che qualcosa di concreto sembra cominciare a muoversi in ambito giudiziario. Sono anni che sosteniamo la nocività di inceneritori ed impianti a biomasse sulla salute delle persone e dell'ambiente in cui vivono: le nostre dichiarazioni si basano su ricerche, dati e studi di livello internazionale che le certificano senza possibilità di smentita. I recenti sviluppi ci confortano e ci danno ulteriore forza per diffondere una battaglia di civiltà che dovrebbe coinvolgere tutti perchè serve a tutelare quanto di più prezioso abbiamo in dote, la vita".
La cappa di fumo non è una novità in questi quartieri.