Blocco tir: protesta verso la fine, Sevel ferma fino a lunedì
Terminato lo sciopero degli autotrasportatori sulla Fondovalle Sangro, ma alla Fiat la produzione riprenderà dopo il week-end. Adesso i Forconi si spostano a Villanova
E' terminato lo sciopero degli autotrasportatori che da domenica presidiavano la Fondovalle Sangro. Nel frattempo la protesta si è spostata al casello dell'A25 a Villanova: qui al posto dei tir però, sono comparse decine di macchine agricole, mentre anche al casello autostradale Vasto Sud la situazione sembra essere tornata alla normalità.
Sono stati centinaia di camion che in questi giorni hanno occupato la statale 652, tra il casello autostradale A14 Val di Sangro e la zona industriale tant'è che la Sevel di Atessa da martedì si è vista costretta a interrompere la produzione per mancato rifornimento di componenti. L'attività, come comunicato dall'azienda a lavoratori e sindacati, riprenderà lunedì. 13 i turni persi, circa 4000 mila i furgoni Ducato non prodotti a causa dello sciopero.
E disagi in questi giorni si sono verificati anche alla Hydro Alluminio di Atessa, che ha spento i forni e, seppur in maniera minore, alla Pilkington di San Salvo dove alcuni reparti sono rimasti chiusi a causa del mancato arrivo degli imballi.
A Lanciano invece il maggiore problema non è stato delle fabbriche ma dei cittadini: da quattro giorni la raccolta dei rifiuti è bloccata. La decisione è stata imposta dal Comune dal momento che i camion non riuscivano a raggiungere la discarica preposta. Il servizio, ad oggi, (venerdì 27) non è ancora stato ripristinato.
I mezzi pesanti comunque ricominceranno a circolare domenica prossima dalle 8 e fino alle 22.
