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Cronaca

Il belvedere Ramelli e la biblioteca della villa sono inagibili da gennaio, protesta Casapound

L'associazione promette di occupare il belvedere se non verrà ripristinato entro il 29 aprile, anniversario della morte di Sergio Ramelli a cui è intitolato lo spazio

Casapound promette battaglia contro l'abbandono del belvedere Ramelli, alla villa comunale, e del complesso della biblioteca regionale, inagibile da gennaio, dopo l'ondata di maltempo.

"Se entro il 29 aprile, data in cui ricorrerà l'anniversario della morte di Sergio Ramelli a cui è intitolato lo spazio - annuncia il responsabile teatino di Casapound Francesco Lapenna - non sarà possibile accedere al Belvedere Ramelli per tutti coloro che vorrebbero lasciare un fiore alla sua memoria, siamo pronti ad occupare simbolicamente il Belvedere, a nostro completo rischio e pericolo, per risvegliare non solo un'amministrazione che versa in stato comatoso da lunghissimo tempo, ma anche una cittadinanza fin troppo abituata a chinare il capo anziché pretendere ciò che le spetta di diritto".

"Siamo veramente stanchi - prosegue Lapenna - di un'amministrazione che sa solo transennare senza fare assolutamente nulla di concreto per risolvere i problemi strutturali di parti vitali e pulsanti della Città. È intollerabile che in tutta Chieti alta gli studenti non abbiano un posto dove poter studiare tranquillamente o consultare libri che non hanno la possibilità di acquistare; è ancora più assurdo che un luogo di ritrovo e di gioco per i nostri bamnini, caro a tutti, come il Belvedere Ramelli venga lasciato da settimane e settimane recintato senza che venga attuata nessuna misura di riqualificazione".

 

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