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Cronaca

Codacons al fianco dei sindaci abruzzesi contro aumento pedaggi A24

L’associazione chiede al Governo l’annullamento dei rincari tariffari per evitare stangate sugli automobilisti

Il Codacons sostiene la protesta dei sindaci del Lazio e dell'Abruzzo contro gli aumenti dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25.

"A partire dal prossimo 1 luglio gli automobilisti delle due regioni rischiano di subire una stangata ingiustificata - spiega il presidente Carlo Rienzi -  Il rischio infatti è che, senza interventi da parte del Governo, i pedaggi sulle due tratte subiscano il previsto rialzo del 19%. Una ipotesi che danneggerebbe in modo evidente gli utenti, in modo particolare gli automobilisti già tartassati dai recenti aumenti di benzina e gasolio".

"È inconcepibile - aggiunge Rienzi - che il Governo non abbia ascoltato le proteste dei sindaci laziali e abruzzesi , e in assenza di interventi precisi per sospendere gli aumenti entro il prossimo 30 giugno il Codacons scenderà in campo studiando azioni legali a tutela dei residenti delle due regioni".

La settimana scorsa anche Confartigianato Abruzzo si era prounciata a sfavore di eventuali rincari.

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