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Cronaca

Spaccò il naso all'amico prima di entrare a scuola, ora il bullo minorenne deve rimanere in casa

Il brutto episodio accadde in centro città lo scorso febbraio. Le indagini della mobile hanno permesso di individuare il responsabile, per cui la procura ha disposto la misura cautelare della permanenza in casa

Arrestato il giovanissimo che lo scorso febbraio, prima di entrare a scuola, avrebbe picchiato un compagno di scuola, rompendogli il naso. Il ragazzino, che ha 17 anni, è accusato di stalking e lesioni a danno del coetaneo.

Ad operare l'arresto il personale della polizia di Stato, appartenente alla II sezione della squadra mobile, specializzata in materia di reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali. A disporre il provvedimento di misura cautelare della permanenza in casa è stata la procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni. 

Si tratta di una sorta di arresto domiciliare, misura non prevista per i minorenni, che però non prevede alcuna denuncia per evasione in caso di trasgressione dall'obbligo di rimanere a casa.

Il terribile episodio contestato al giovane si verificò in pieno centro cittadino, di mattina, prima dell'ingresso nella scuola superiore frequentata dall'indagato e dalla presunta vittima. Le indagini della squadra mobile hanno portato all'identificazione di quello che viene ritenuto il responsabile del pestaggio, ma anche di episodi precedenti, configurabili come atti persecutori.

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