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Cronaca Lanciano

In manette imprenditore frentano: è accusato di riciclaggio

Nel mirino della procura di Lanciano una fattura da 1 milione e 700mila euro pagata dalla Asl a una delle aziende per servizi esterni per l'ospedale Renzetti

E' stato arrestato all'alba di questa mattina (lunedì 6 marzo) A.C. imprenditore lancianese attivissimo nel campo della sanità. L'accusa, per lui, è di riciclaggio. Stamani, alle 6.30, gli agenti gli hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare nella sua villa.

Nel mirino della procura di Lanciano è finito un giro di fatture per servizi di lavaggio della biancheria ospedaliera e di strumenti chirurgici da sterilizzare, appaltati dall'azienda sanitaria Lanciano Vasto Chieti, a una delle imprese dello stesso, per 1 milione e 700mila euro. 

L'inchiesta è stata denominata "Dati incrociati", perché gli investigatori, nel corso di un'intercettazione, avrebbero potuto ascoltare la frase "Se incrociano i dati sono guai". Un'altra persona è stata arrestata: si tratta di una dipendente della Asl, finita ai domiciliari. In totale gli indagati sono nove.

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