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Cronaca

Arcigay suona la sveglia al governo, in 150 al flash mob

Associazioni, partiti e liberi cittadini hanno raccolto l'invito a dire sì in piazza al ddl Cirinnà

Alla fine, l'Arcigay Chieti ha suonato la sveglia al governo, e non solo. Ieri (sabato 23 gennaio) erano circa 150 le persone che hanno aderito al flashmob, organizzato contemporaneamente in tutta Italia, #SvegliatiChieti. Una manifestazione per dire sì all'approvazione del ddl Cirinnà e per invocare uguali diritti anche per persone lgbt. 

Giovani, ma non solo, hanno invaso largo Martiri della Libertà, sincronizzando le sveglie alle 15.30 in punto, ora in cui, simbolicamente, hanno "suonato la sveglia" alle istituzioni. 

All'invito della sezione locale di Arcigay hanno aderito associazioni, movimenti studenteschi, partiti politici e anche tantissimi liberi cittadini. In particolare c'erano esponenti cittadini di Pd (Chiara Zappalorto e Alessio Di Iorio), L'Altra Chieti (Enrico Raimondi), Movimento 5 stelle (Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo). Per poco più di un'ora, corso Marrucino si è riempito di colore per rivendicare diritti uguali per tutti.

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